Elektron di Cinzia Baldini (Recensione)

by - giovedì, gennaio 22, 2015


TITOLO: Elektron
AUTORE: Cinzia Baldini
EDIZIONI: Linee Infinite
PAGINE: 479
PREZZO: 15,00

TRAMA: Nel terzo decennio degli anni duemila una sonda spaziale, lanciata dalla Terra per scopi scientifici, inizia improvvisamente a trasmettere dati contradittori che segnalano la presenza di un elemento di disturbo nei pressi dei cieli meridionali del sistema solare.

Verificato che le incoerenze non sono dovute al malfunzionamento delle sofisticate e modernissime attrezzature tecnologiche presenti all'interno del veicolo, gli astrofisici che ne monitorizzano il percorso non riescono a trovarne le cause.

Con i piedi ben piantati in terra, invece, un gruppo di archeologi si sta godendo il meritato credito scientifico derivatogli dalla clamorosa quanto causale scoperta dei mitici Libri della Conoscenza del dio Thot, l'arcaica divinità nilotica.

Ma, per tutti, scienziati e archeologi, la serenità ha le ore contate. Il destino, infatti, sotto forma di un grosso sequestro di antichi reperti operato dal Dipartimento di Polizia egiziana, li costringe ad una forzata collaborazione.

Le indagini si concentreranno nel deserto occidentale, presso il territorio dell'oasi di Kharga, dove la stretta collaborazione tra la polizia e l'improbabile e variegato gruppo di studiosi permetterà di arrivare ad una svolta imprevista e drammatica.

Il tragico epilogo dell'evento criminoso si tramuterà, per gli archeologi in un insperato colpo di fortuna. Troveranno, infatti, un'antica sepoltura inviolata e curiosamente sovrastata da un modello in scala di un missile della seria americana Apollo.

La spiegazione logica all'ingarbugliata vicenda, come l'identità della mummia cristallizzata e sepolta all'interno della tomba, arriverà solo quando un popolo, sconosciuto e antichissimo, concederà ad archeologi e scienziati di consultare la sua Sapienza Collettiva.


Recensire questo libro non è facile. La trama parla già da sé e io rischierei di fare uno spoiler dietro l'altro.

Posso solo dirvi che le avventure della dottoressa Nur Hammad e del suo gruppo vi sapranno tenere con il fiato sospeso e vi faranno divorare capitolo dopo capitolo di questa affascinante e anche misteriosa storia.

I capitoli si dividono fra le vicende del gruppo di archeologi e la squadra di scienziati che ben presto si troveranno a collaborare assieme, tutto accade quando vengono sequestrati degli antichi reperti storici.

Ma perché le vite di personaggi così diverse si intrecciano? Che cosa c'è di così misterioso fra questi reperti e cosa porta a legare i due gruppi? E qual è questo popolo sconosciuto e antichissimo che aiuterà i due gruppi lasciando che consultino la loro Sapienza Collettiva? Cos'è questa Sapienza Collettiva?

Un libro ricco di misteri e colpi di scena che riusciranno ad entusiasmare il lettore pagina dopo pagina e la scrittura fluida dell'autrice renderà la lettura di queste 479 pagine veloce e non vi accorgerete di arrivare alla fine.

Ho recensito parecchi libri della Linee Infinite e fino ad ora non ne ho trovato ancora uno che mi abbai deluso.

 Si ringrazia la casa editrice per la copia del libro

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1 commenti

  1. Grazie, questo commento mi lancia... nell'orbita dell'Antico Pianeta!!!

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