Recensione: Lolita in Love di Pamela Geroni
E se l’avessi solo sognato?
Rainbow Day ha diciassette anni, una famiglia problematica e una migliore amica che le ha sempre raccontato tutto, almeno fino a quell’ultima, strana lite. Rainbow ha anche due guilty pleasures: la scrittura e gli abiti Lolita.
Una notte, al parco abbandonato vicino a casa, incontra Tristan: curioso, affascinante, un po’ sbruffone e amante della poesia. Resistergli sembra impossibile quanto vederlo alla luce del sole. Che sia reale o solo un sogno troppo a lungo desiderato?
Nel suo esordio letterario, Pamela Geroni fa propria la voce autentica, a volte malinconica, a volte sarcastica, di un’adolescente che si nasconde agli altri per paura di essere respinta. Lolita in Love è uno young adult che parla di crescita, coraggio e accettazione di sé e di come l’amore, letteralmente, salva la vita.
Titolo: Lolita in LoveAutore: Pamela GeroniPagine: 234Formato: e-book / cartaceo (disponibili in esclusiva su Amazon dal 29/05)Prezzo: 2,99 € / 8,90 €Genere: young adult, romance, gotico
Quarta: Avere diciassette anni non è facile, soprattutto se vivi a Fort Rose, dove non succede nulla, e ti chiami Rainbow Day come me. Lo so, non dire niente: l’idea del nome è stata di mia madre, una fotografa hippy con più sogni che buon senso. La vedo poco, da quando mi ha piantata qui con mio fratello e mio padre. Non che veda molto anche lui, dato che sembra aver messo radici nel suo ufficio. Per fortuna a salvarmi ci sono il cinese che consegna a domicilio, le storie che scrivo e Chloe, la mia migliore amica, alla quale racconto tutto. O… quasi.
Okay, ho un segreto, ma a te posso dirlo. Nell’armadio, accanto alla divisa scolastica, nascondo la mia collezione di abiti Lolita. Vestirmi così mi fa sentire bene, ma lo faccio solo quando sono da sola, nella mia camera o nel parco abbandonato vicino a casa.
Proprio lì, qualche giorno fa, ho incontrato un tipo strano, Tristan, una specie di stalker col piercing al sopracciglio che non la smetteva di farmi domande. Ha preso bene le mie riposte da stronza, comunque. L’ho rivisto, e mi è piaciuto, ma se lo cerco di giorno sembra che non esista. E se me lo fossi inventato? Se fosse solo un sogno, una creazione della mia mente? Grandioso, Rainbow, sei messa così male da aver bisogno di un innamorato immaginario. Patetico. Un momento… ma chi ha parlato d’amore?
Estratto
Non faccio nulla di che. Non mi spoglio nuda, mettendomi a ballare al chiaro di luna. Mi siedo sull’altalena e respiro. A volte riprendo a scrivere dal punto in cui mi ero interrotta nella mia stanza, facendomi luce con una pila. Oppure leggo il libro che ho portato con me. O penso a tutto, e a nulla, finché l’ultima traccia di inquietudine si è placata e posso ritornare a casa.No, non ho paura a starmene in piena notte in un parco abbandonato. A Fort Rose non accade mai niente. Per ogni evenienza, comunque, ho con me uno spray al peperoncino. Me l’ha regalato il nanetto, non so per quale ragione. Forse ritiene che anche una città come la nostra sia vulnerabile senza un supereroe a vegliare su di lei. In realtà, pur sapendo che sarei pericolosa solo per me stessa, con quella bomboletta in mano, averla mi fa stare più tranquilla. Mi è capitato di avvertire la fastidiosa sensazione di essere osservata. Del resto gli alberi sono pieni di uccelli notturni, e una volta ho scorto una civetta appollaiata su un ramo della quercia che sovrasta le altalene. Tutto questo per dire che no, nonostante il mio aspetto romantico, non sono una fanciulla suscettibile, che si spaventa per una sciocchezza.Tuttavia, nell’istante in cui distinguo, nell’ombra, un paio di occhi decisamente umani posati su di me, urlo così forte che credo mi si squarcino i polmoni.
L’autrice: Pamela Geroni crede di essere nata qualche secolo troppo tardi, anche se smartphone e laptop sono prolungamenti delle sue braccia. Ha un’anima british, un fidanzato che assomiglia a Harry (il principe, non Styles), un doppio cognome con problemi d’identità e una dipendenza da tè all’ultimo stadio.
Nel 2015 ha creato Last Century Girl, un blog e un canale YouTube dove parla di libri, e di quello che ci gravita attorno. L’Inghilterra non è la sua unica patria elettiva: come Rainbow, adora il Giappone e ha un debole per l’estetica kawaii. Lolita in Love è il suo primo (ma non ultimo!) romanzo pubblicato. www.lastcenturygirl.com
Facebook: https://www.facebook.com/lastcenturygirl/
Instagram: https://www.instagram.com/pamela_lastcenturygirl/
YouTube: https://www.youtube.com/c/LastCenturyGirlChannel
Buongiorno cuoricini librosi, quest'oggi vi parlerò del romanzo esordio di Pamela Gerini.
Qualche tempo fa vidi un post dove Pamela pubblicizzava il libro, chiedendo chi fosse disponibile a recensirlo, prima di leggere la trama, studiai la copertina è il titolo, sapete quelle scelte che si fanno a pelle?
Io decisi di volerlo leggere prima di scoprire qualche dettaglio, e Pamela alla mia richiesta di una copia non ha esitato a rispondere si 😍.
Purtroppo per mancanza di tempo, non sono riuscita a leggerlo subito ma credetemi, appena ho avuto un giorno a disposizione, privo d'impegni, l'ho divorato, dimenticando anche di mangiare.
Rainbow, la protagonista del romanzo, è sempre stata una ragazza chiusa e bizzarra, con una strana passione per gli abiti lolita; nata dopo l' abbandono da parte della madre la quale per inseguire i propri sogni decide che il ruolo di mamma le va stretto.
Queste sono solo alcune delle caratteristiche che catturano fin da subito il lettore il quale si trova ora nelle condizioni di mero spettatore della vita di Rain, ora amico che accoglie i suoi secreti e i suoi pensieri più reconditi.
Nel racconto i personaggi sono descritti minuziosamente, due tra tutti spiccano; Tristan e Cloe, il primo una figura incontrata in una delle tante notti in un cui Rain lasciava libero sfogo alla sua personalità repressa, l'altra sua amica da sempre, alla quale però non riesce a confidare il suo vero io.
Ma chi è realmente Tristan e perché i loro incontri si limitano solamente ad orari fuori dall'ordinario?
Queste e molte altre le domande che si porrà il lettore assieme a Rain, così come il pensiero che lei sia semplicemente impazzita (visto gli incontri mensili dalla psicologa) e Tristan sia solamente il riflesso di ciò che le manca nella vita, un po' di amore, quello stesso amore che le è stato negato anni prima dalla madre.
Qualche tempo fa vidi un post dove Pamela pubblicizzava il libro, chiedendo chi fosse disponibile a recensirlo, prima di leggere la trama, studiai la copertina è il titolo, sapete quelle scelte che si fanno a pelle?
Io decisi di volerlo leggere prima di scoprire qualche dettaglio, e Pamela alla mia richiesta di una copia non ha esitato a rispondere si 😍.
Purtroppo per mancanza di tempo, non sono riuscita a leggerlo subito ma credetemi, appena ho avuto un giorno a disposizione, privo d'impegni, l'ho divorato, dimenticando anche di mangiare.
Rainbow, la protagonista del romanzo, è sempre stata una ragazza chiusa e bizzarra, con una strana passione per gli abiti lolita; nata dopo l' abbandono da parte della madre la quale per inseguire i propri sogni decide che il ruolo di mamma le va stretto.
Queste sono solo alcune delle caratteristiche che catturano fin da subito il lettore il quale si trova ora nelle condizioni di mero spettatore della vita di Rain, ora amico che accoglie i suoi secreti e i suoi pensieri più reconditi.
Nel racconto i personaggi sono descritti minuziosamente, due tra tutti spiccano; Tristan e Cloe, il primo una figura incontrata in una delle tante notti in un cui Rain lasciava libero sfogo alla sua personalità repressa, l'altra sua amica da sempre, alla quale però non riesce a confidare il suo vero io.
Ma chi è realmente Tristan e perché i loro incontri si limitano solamente ad orari fuori dall'ordinario?
Queste e molte altre le domande che si porrà il lettore assieme a Rain, così come il pensiero che lei sia semplicemente impazzita (visto gli incontri mensili dalla psicologa) e Tristan sia solamente il riflesso di ciò che le manca nella vita, un po' di amore, quello stesso amore che le è stato negato anni prima dalla madre.
Prima di dare il mio voto complessivo, vorrei spendere due parole, per l'autrice, ella infatti è riuscita a fuoriuscire dagli stereotipi del fantasy, fondendo Ya mistery e romance, dando vita ad un piccolo gioiellino che tutti dovreste avere nelle librerie, virtuali e non.
Mi farebbe piacere Se Pamela desse notizia della pubblicazione di uno SPIN-OFF su Tristan; con questa speranza vi saluto e concludo lasciando 5stelline.
1 commenti
Ciao, grazie mille per i complimenti. Appena possibile, passeremo dal tuo blog. 😊 Baci e buona giornata😘
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Grazie