Recensione: Il collezionista di Nora Roberts
Buongiorno Entucci!
Nuova recensione e anche l'ulmia per me: Il collezionista di Nora Roberts. Buona lettura ^_^
Titolo: Il collezionista
Autore: Nora Roberts
Editore: Time Crime
Pagine: 426
Prezzo: 16€
Sinossi: ll lavoro di Lila Emerson consiste nel badare alle case altrui in assenza dei proprietari. Un’occupazione all’apparenza semplice e senza particolari implicazioni. Questo almeno è quello che ha sempre pensato fino al giorno in cui, guardando fuori dalla finestra, assiste a un omicidio: una giovane donna precipita nel vuoto, da un appartamento in cui verrà poi trovato il cadavere di un uomo, Oliver Archer.
Le prove fanno da subito supporre che si tratti di un caso di omicidio-suicidio, ma Ashton Archer, fratello dell’uomo e noto pittore, è convinto dell’innocenza di Oliver, incapace, a suo dire, di commettere una tale atrocità. La sola persona che può aiutarlo nella ricerca della verità è Lila, unica testimone oculare, ma quello che nasce tra i due è qualcosa che va oltre una complicità investigativa.
I loro destini si ritrovano così indissolubilmente legati in un gioco più pericoloso di quanto immaginassero, dove le dinamiche criminali s’intrecciano al traffico illegale di oggetti d’arte, in un mondo oscuro in cui la vita può valere meno di un cimelio.
Le prove fanno da subito supporre che si tratti di un caso di omicidio-suicidio, ma Ashton Archer, fratello dell’uomo e noto pittore, è convinto dell’innocenza di Oliver, incapace, a suo dire, di commettere una tale atrocità. La sola persona che può aiutarlo nella ricerca della verità è Lila, unica testimone oculare, ma quello che nasce tra i due è qualcosa che va oltre una complicità investigativa.
I loro destini si ritrovano così indissolubilmente legati in un gioco più pericoloso di quanto immaginassero, dove le dinamiche criminali s’intrecciano al traffico illegale di oggetti d’arte, in un mondo oscuro in cui la vita può valere meno di un cimelio.
Una storia in cui Eros e Thanatos s’intrecciano nel più sordido degli abbracci, e l’arte cela il crimine più efferato dietro i bagliori della sua bellezza.
Recensione a cura di Isilmè
Avevo molte aspettative riguardo questo libro perché apprezzo molto l'autrice, Nora Roberts. Ho letto due dei suoi libri (Il testimone e Il mistero del lago) e quindi ero praticamente certa che anche questa storia fosse di alto livello.
Ma purtroppo mi sono dovuta ricredere. Questo è stato veramente deludente sotto ogni punto di vista. Sembra quasi scritto da una ragazzina di non più di sedici anni per quanto l'ho trovato banale.
Dovrebbe essere una storia di genere giallo ma tra la descrizione fin troppo teatrale dei quadri che dipinge il protagonista e le storie di lupi che scrive la protagonista femminile, sembra di leggere un abbozzo di fantasy.
Lei sembra la classica donnicciuola superficiale che parla come un robot e lui il classico arrogante che vuole comandare a bacchetta.
Intrecciano un legame fatto di sesso e di ti amo gettati qui e li ma senza un vero e proprio perché. E' come se fosse l'istinto a guidarli e non un vero e proprio sentimento.
Pessimo, proprio pessimo... e mi dispiace tantissimo perché come ho detto prima, mi piace molto Nora Roberts. In questo libro è come se si fosse persa e avesse seguito un po' i filoni degli ormai troppo attuali romanzetti di serie B.
Concludo salutandovi perché questa è la mia ultima recensione su questo blog. E' stata una bellissima avventura ma è giunto il momento di "mettermi in proprio". Ho preferito aprire un blog tutto mio dove condividere le mie passioni. Vi saluto dal più profondo del cuore cari Entucci e grazie per aver letto le mie recensioni ^_^
Si ringrazia la casa editrice per la copia del libro
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