Intervista a Diego Ferra autore di Numb. Anna (Rubrica)

by - venerdì, ottobre 20, 2017


Salve Entucci !!!!
Vi va di conoscere più da vicino l'autore vincitore dei wattys 2016? Ma come di chi stiamo parlando... Del giovane e talentuoso Diego Ferra, venite a scoprirlo con noi!

• Ciao Diego e grazie per essere virtualmente entrato nel nostro salotto. Ribadisco che ho adorato la tua idea di dare il titolo di una canzone a ciascun capitolo, ma come hai scelto i brani?
Partiamo dal presupposto che sono un musicomane di professione e ascolto musica ogni giorno. Detto questo, ho scelto i brani in base al testo. In Numb Anna non esiste il punto di vista di Nicolas e, malgrado la narrazione lo renda schivo emozionalmente, nella musica che accompagna ogni capitolo c’è la sua voce, tutto quello che non riesce a dire. In Numb Nicolas si procede con gli stessi pezzi al contrario, è stato il mio modo di dire che a volte, anche dopo aver sofferto, si può tornare indietro, è un percorso a ritroso nella musica e nei momenti vissuti dai protagonisti. Aggiungo che Numb va assolutamente letto con le cuffie all’orecchio, è indispensabile per viverlo appieno.

Recensione
• NUMB, titolo del libro e titolo del primo capitolo, una canzone il cui testo è molto profondo, come mai questa scelta e come mai hai riproposto lo stesso titolo per l'intera trilogia?

Quando ho iniziato a scrivere il libro, ero seduto a terra sotto la mia finestra e stavo ascoltando Numb. È un pezzo intenso, profondo, bellissimo. Ha sempre mosso emozioni nascoste dentro di me. Mi è piaciuto molto pensare a quel brano per il titolo. Trovo sia un testo in grado di riflettere il percorso di tutti i protagonisti. La canzone insiste molto sul sentirsi lontani da se stessi, sul rendersi improvvisamente conto di poter subire un cambiamento accanto a qualcuno a cui si tiene. Così è successo ad Anna con Nicolas, a Nicolas con Caroline. A Caroline con Richard e a Richard con suo padre. Per questo è stato scelto per l’intera trilogia. 

• Bene, abbiamo parlato ancora solo dell'esteriorità della tua opera... che ne dici di spostare l'attenzione sui protagonisti?

Numb va saputo leggere. Così come le personalità raccontate. È un libro molto semplice, l’obiettivo è
sempre stato quello di raccontare una storia senza doversi necessariamente aspettare grandi cose nella
narrazione. Volevo avesse più rilevanza il messaggio rispetto a tutto il resto. Anna, Nicolas, Richard e
Caroline sono facce diverse della stessa medaglia. Ognuno di loro cade per potersi rialzare. Ognuno di loro porta il lettore a riflettere. Quello che vorrebbero insegnare è che ogni dolore va vissuto per essere superato. E questo vale per tutti nella vita.

• Anna, l'ingenua diciottenne catapultata in una nuova realtà, una ragazza con padre londinese e madre italiana; Nicolas, il misterioso ragazzo della porta accanto, e Richard, il fratello immune alle emozioni...
Chi è Diego? E quanto di te c'è in ognuno di loro, padre italiano e madre londinese a parte (analogia che condividi con i belli del romanzo)?

Diego è senza alcun dubbio Nicolas. Di lui ho ogni cosa. La riservatezza, le reazioni istintive e anche quelle riflessive. Ho il suo stesso amore per uno strumento che suono. Il bisogno di andarmene quando è il momento, e quello di tornare quando ne vale la pena. Nicolas è ogni mia sensazione, ogni mio pensiero. È la mia musica, le mie parole. È tutta l’emozione che conosco. James Brown diceva che il basso è il cuore pulsante di un pezzo. Nicolas è il cuore pulsante di Numb.

• E di Anna cosa ci sveli? Cosa c'è nel backstage di questo personaggio?

Anna non ha un dietro le quinte. È una ragazza di diciotto anni come tante se ne incontrano. È stata spinta su un palcoscenico, poi il sipario si è alzato. E non ha mai avuto una parte da imparare, un monologo da ripetere. Anna è tutto quello che si legge, è l’evoluzione di Numb. Arriva per tutti il momento in cui si incontra qualcuno di inaspettato e ogni equilibrio conquistato crolla all’improvviso. C’è un filo invisibile che lega i protagonisti di questa storia, Anna è senza dubbio il punto di partenza e quello di arrivo per ognuno di loro.

• Hai una Anna nella tua vita?

Ho una Anna nella mia vita.

• Torniamo all'opera... Con la tua trilogia hai riscosso un grande successo, prima su Wattpad, la vittoria del Wattys, ora in libreria per Sperling & Kupfer: com’è cambiato il romanzo e come è cambiato l'autore in risposta a questo successo?

Il romanzo non è cambiato. La persona che mi ha seguito in questo indimenticabile cammino verso il libro in carta è stata la migliore potessi aspettarmi. Ha scelto la mia voce, l’ha seguita e fatta crescere ad ogni passo fatto insieme. L’autore è rimasto quello di sempre, una vita normale, tanti sogni e un amore sproporzionato per musica e parole. È vero, Numb è stato apprezzato tantissimo su Wattpad, ha vinto i Wattys 2016, ha ottenuto la fiducia di una casa editrice importante. Ma in tutto questo bellissimo percorso ha mantenuto la sua semplicità. Io scelgo di fare altrettanto.

• Spero che tu non ti sia annoiato a farci compagnia, prima di lasciarci un'ultima domanda, cosa ci dici circa la tua ultima uscita?

Questa è una domanda a cui rispondo volentieri, perché questo libro è, tra i tre, quello da me più sentito. Io penso che aspettarsi qualcosa sia sempre sbagliato. Penso che le cose belle accadano solo quando si sceglie di viverle senza condizionamenti. Tutto quello che vorrei è che chiunque decida di immergersi in questa lettura lo faccia arrivando a quello che ho tentato di lasciare negli occhi. Numb Nicolas è la resa dei conti a cui tutti prima o poi andiamo incontro, è introspettivo, ha poesia dentro le parole. È un viaggio verso se stessi senza sapere dove si fermerà l’ultimo passo. L’ho dedicato a una persona per me molto importante, dentro c’è molto di quello che mi ha insegnato.

Grazie mille, sei stato gentilissimo, a.presto! Un grosso abbraccio virtuale! 

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