RECENSIONE | IL VUOTO DI YAMAUBA DI EMANUELA IMINEO
Editore: Press & Archeos
Collana: Postalchimìa
Anno edizione: 2021
Anno pubblicazione: 2021
Pagine: 226
🎋È difficile esprimere il tumulto di emozioni che mi ha suscitato questo libro. L’ho divorato proprio come Yamauba divorava le sue vittime in un pomeriggio.
🍃L’autrice, Emanuela, ha impresso in queste pagine molti sentimenti, anche personali. C’è amore, disperazione, tradimenti, paure, dubbie. La disperazione che alberga in noi, avvolte trasformandoci in mostri; non nasciamo tali, ma le circostanze ci portano ad esserli, lei ci mostra semplicemente tramite una leggenda giapponese, l’essere umano quanto vile può essere, quanto l’amore di una madre può essere forte, quanto i legami malsani possono corrompere e rovinare le nostre anime.
🐉Ho odiato Akuma, debole uomo, e sua madre Jaakuna donna vuota e bisognosa di avere il controllo di ciò che riteneva suo senza real diritto.
Ho amato Takara, per aver mantenuto nel suo dolore un cuore buono. Ho tifato per Yamauba perché potesse avere la sua vendetta e ritrovare ciò che il suo cuore aveva perso. E poi Yukionna, eternamente “viva” nel suo dolore, regina delle sue montagne.
❄️Emanuela, ha scritto in modo impeccabile e fluido una storia cruda e struggente, che in pochi potranno davvero leggerne ogni suo significato.
💎MA io vi invito a dedicare un po’ del vostro tempo, e sfogliare queste pagine, immergervi nella neve e nel periodo dei samurai, tra Yokai e spettri.
🖤Grazie Emanuela per avermi dato modo di conoscerti ancora più affondo.
Complimenti per questa piccola perla.
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