Recensione | Il Re delle Cicatrici di Leigh Bardugo (King of Scars #1 Grishaverse)

by - mercoledì, maggio 25, 2022

Salve a tutti amici lettori, come state?

Il post di oggi è dedicato al mio personaggio preferito del Grishaverse, il re pirata di Ravka Nikolai Lantsov, protagonista de Il Re delle Cicatrici edito da Mondadori e scritto dalla magnifica penna di Leigh Bardugo.

"Perchè per lui era importante cosa sarebbe stato di Ravka? 
Ravka a pezzi, bisognosa, frustrante. [...]
Forse perchè sapeva che lui e il suo paese erano uguali. 
Nikolai aveva sempre voluto di più. 
Più attenzioni, più affetto, qualcosa di nuovo."

Titolo: Il re delle cicatrici
Autore: Leigh Bardugo
Serie: Re delle cicatrici #1
Editore: Mondadori
Pagine: 420

Data di uscita: 15 marzo 2022
Il Mio Voto ★★★★☆

Nikolai Lantsov, sovrano di Ravka, corsaro, soldato, secondogenito di un re disonorato, ha sempre avuto un'innata propensione alle situazioni difficili, ma questa volta sembra dover fare i conti con qualcosa di impossibile, qualcosa che nessuno, tra la popolazione di Ravka, potrebbe mai immaginare. Come se non bastasse, per arrestare l'avanzata dei nemici che si assiepano lungo i confini del regno, il giovane re deve trovare un modo per riempire le casse dello Stato, stipulare nuove alleanze e fermare il nuovo pericolo che minaccia quello che un tempo è stato il glorioso esercito Grisha. Al suo fianco, però, c'è la fedele Zoya Nazyalensky, leggendario generale Grisha, che non si fermerà di fronte a nulla pur di aiutare Nikolai ad affrontare e sconfiggere il potere oscuro che alberga nelle profondità del suo cuore e che, rafforzandosi di giorno in giorno, minaccia di distruggere tutto quello che ha costruito. Zoya sa infatti che, come i Grisha non possono sopravvivere senza Ravka, tantomeno Ravka può sopravvivere a un re tanto indebolito. Nello stesso momento, nelle terre fredde del Nord, Nina Zenik sta combattendo la sua personale guerra contro coloro che vorrebbero spazzare via per sempre i Grisha. Ma per sconfiggere i pericoli che la attendono, sarà costretta a scendere a patti con il proprio terrificante potere e ad affrontare il dolore profondo e lacerante che porta nel cuore. Re, generale e spia di Ravka: tutti e tre nel corso del loro viaggio dovranno spingersi oltre i confini tra scienza e superstizione, magia e fede, rischiare il tutto per tutto per salvare una nazione spezzata, e accettare che alcuni segreti non sono fatti per restare sepolti e che certe ferite non sono destinate a guarire.


Mi sono accostato a questo romanzo con alte aspettative, visto il mio amore viscerale per il Grishaverse, in cui mi sento sempre a casa. Eppure, le recensioni lette in giro, mi avevano un po' raffreddato l'hype e forse questo ha contribuito a farmi gustare il libro con calma, immergendomi pagina dopo pagina, senza pretese.

Innanzitutto la Bardugo delinea personaggi unici e talmente reali che ti sembra di conoscerli da sempre. In più di un'occasione ho avuto l'impressione di poter allungare il braccio per toccare Nikolai, Zoya e Nina, il re, il generale e la spia di Ravka.

Nikolai è lo stesso conosciuto nella trilogia di Tenebre e Ossa, il re ragazzino col.peso del mondo sulle spalle, oltretutto da quando l'Oscuro lo ha maledetto, non è più lo stesso e il mostro dentro di sé lo consuma giorno dopo giorno. Affrontiamo il dramma di Nikolai, desideroso di lottare per un paese in rovina, di unificare una popolazione allo sbaraglio, di rimediare agli errori dei suoi avi e di un uomo che per amore del potere ha inferto una ferita visibile al mondo intero: la Faglia.
Mi sono riconosciuto in Nikolai, in quelle paure, in quel dover lottare per non essere mai meno delle proprie e delle altrui aspettative, fino al confronto con l'oscurità dentro di sé...

"Il demone che aveva dentro lo conosceva bene, ma ora anche Nikolai conosceva il demone"

Poi c'è Nina, una giovane donna distrutta dal dolore, che si è lasciata alle spalle il Barile, Ketterdam e i suoi amici, per tornare a essere un soldato, per salvare i Grisha in pericolo. I capitoli dal punto di vista di Nina sono quelli in assoluto più dinamici e più energici, impregnati della forza della ragazza che abbiamo conosciuto nella duologia Sei Di Corvi.
Nonostante la sua battaglia con la parem sia stata terrificante e nonostante la perdita di Matthias sia una ferita non ancora chiusa per Nina, la ragazza è risoluta, forte, ma anche testarda. Il vero problema? Un dolore che non sa gestire, un desiderio di vendetta che arriva a consumarla da dentro fino a farle commettere qualche atto sconsiderato. 

Nota positiva in questa storyline il personaggio di Hanne che sono certo sarà ulteriormente approfondito in futuro!

"Piccolo cardellino, ogni giorno scegli il lavoro di vivere. 
Ogni giorno scegli di andare avanti. 
Non c'è fallimento qui, Nina."

Infine troviamo Zoya, il generale del Triumvirato Grisha, la donna più potente di Ravka, anche lei già conosciuta in Tenebre e Ossa. Se nella prima trilogia, l'avevo trovata sgradevole, nonostante il suo arco narrativo fosse impeccabile, in questo romanzo scopriamo di più sul suo conto.
Zoya si è nascosta dietro una maschera di bellezza e potere per non mostrare a nessuno il suo vero io. Avere Nikolai accanto per la prima volta le fa desiderare di abbassare i muri per farsi guardare per quello che è.
Non posso fare spoiler, ma ci tengo a dire che Zoya riesce a rubare la scena a Nikolai in varie occasioni, diventato quasi la protagonista assoluta del romanzo.

"Smettila di punirti per essere una persona con un cuore. Non puoi sottrarti dalla sofferenza.
Vivere significa soffrire. Non ti proteggi chiudendoti fuori dal mondo.
Ti limiti soltanto, proprio come hai fatto con il tuo addestramento."


E qui le poche note dolenti: 

- Avrei voluto che ci fosse più spazio dedicato a Nikolai, che fosse stato indagato più a fondo il suo dolore, il suo rapporto col mostro e la maledizione, il suo tormento. 
- Il finale è stato un po' troppo repentino ma, vi dirò, giusto così. 

Mi aspetto che le poche perplessità che ho sulla storia vengano colmate dalla lettura de La Legge dei Lupi che concluderà la dilogia dedicata al re ragazzino.

In ogni caso, se avete amato il Grishaverse, dovete assolutamente leggere questo romanzo perchè non ve ne pentirete!

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