Trama: L’Attraversaspecchi è una saga letteraria in tre volumi che mescola Fantasy, Steampunk e Belle Époque, paragonata dalla stampa francese alle saghe di J.K. Rowling e Philip Pullman. Fa da sfondo un universo composto da 21 arche, tante quanti sono i pianeti che orbitano intorno a quella che fu la Terra. La protagonista, Ofelia, è originaria dell’arca “Anima”; una ragazza timida, goffa e un po’ miope ma con due doni particolari: può attraversare gli specchi e leggere il passato degli oggetti. Lavora come curatrice di un museo finché le Decane della città decidono di darla in sposa al nobile Thorn, della potente famiglia dei Draghi. Questo significa trasferirsi su un’altra arca, “Polo”, molto più fredda e inospitale di Anima, abitata da bestie giganti e famiglie sempre in lotta tra di loro. Ma per quale scopo è stata scelta proprio lei? Tra oggetti capricciosi, illusioni ottiche, mondi galleggianti e lotte di potere, Ofelia scoprirà di essere la chiave fondamentale di un enigma da cui potrebbe dipendere il destino del suo mondo. Fidanzati dell’inverno è il primo capitolo di una saga ricca e appassionante che sta conquistando migliaia di lettori giovani e adulti.

Ofelia è un’animista, un’abitante di Anima, e non solo è capace di “leggere” gli oggetti, (lei sa ricostruire il loro passato solo toccandoli), ma è anche un’attraversaspecchi. Ama il suo lavoro al museo e ha un profondo affetto per il solitario proprozio, un archivista.

Deve però abbandonare tutto, un matrimonio combinato con il sognor Thorn del Polo (dalla Città-Cielo) l’attende.

🍂 Dietro gli occhiali rettangolari e le palpebre semichiuse Ofelia sembrava talmente placida che era quasi impossibile intuire le ondate di emozioni che le si scontravano violentemente nel petto.🍂

Il mondo descritto nato dopo la Lacerazione è composto da ventuno “arche” sospese nel firmamento che ruotano intorno a quel che resta del pianeta Terra. Ogni arca ha un suo spirito di famiglia (una divinità) che lo governa, leggi e caratteristiche fisiche precise, ma anche con talenti diversi da una all’altra. È un po’ ingarbugliato all’inizio capire le dinamiche e la struttura di questo mondo, ma poi ci si prende la mano.

Ofelia è descritta come sciatta e goffa, molto solitaria e taciturna, con un ammasso di riccioli scuri e occhi color cioccolata, ma ha un animo davvero coraggioso e forte, e per fortuna visto quello che le aspetta!

Thorn invece, è un uomo altissimo è magrissimo, severo nei lineamenti, dai biondi capelli e gli occhi di acciaio, con fin troppe cicatrici. Lui è un personaggio molto ambiguo, difficile capirlo al primo colpo ma soprattutto in continuo cambiamento.

La protagonista, arrivata al polo si troverà in mezzo a complotti, intrighi e lotte famigliari, gelosie e inganni per ottenere il potere. Non saprà di chi fidarsi in quel groviglio di relazioni e ammasso di sconosciuti.

Di fatto se vi aspettate una storia d’amore da batti cuore, beh non c’è. Il romanticismo è abbastanza assente, visto la poca interazione tra i due.

La lettura è incalzante e a tratti lo trovata davvero simpatica. Però ammetto che mi ha lasciata un po’ “così”. Ad esempio dei poteri di Ofelia, non se ne parla più durante la storia.

Le descrizioni a mio gusto erano perfette, non cera esagerazione ma faceva ben capire le cose.

Però, non mi ha preso pienamente.

A prestissimo,

Arianna 🌪