TEMPO DI LIBRI – FIERA DELL’EDITORIA ITALIANA FIERA MILANO RHO 19-23 APRILE 2017
Salve Entucci !!!! Buona pasquetta a tutti i lettori di seguito vi comunico il comunicato stampa della newton che pareciperà all'iniziativa
FIERA MILANO RHO 19-23 APRILE 2017
I NOSTRI EVENTI A TEMPO DI LIBRI
MERCOLEDÍ 19 APRILE - ORE 18,30
CINQUANTA SFUMATURE DI ROSA
Il romanzo rosa salverà l’editoria?
La regina del romance Anna Premoli, vincitrice del Premio Bancarella e autrice del nuovo libro
«Un imprevisto chiamato amore» ne discute con Martina Donati e Eva Gripp
IN USCITA IL 27 APRILE!!!
UN’AUTRICE DA MEZZO MILIONE DI COPIE
VINCITRICE DEL PREMIO BANCARELLA
UN IMPREVISTO CHIAMATO AMORE di Anna Premoli
Jordan ha collezionato una serie di esperienze disastrose con gli uomini. Consapevole di avere una sola caratteristica positiva dalla sua parte, ovvero una bellezza appariscente e indiscutibile, è arrivata a New York intenzionata a darsi da fare per realizzare il suo geniale piano. Il primo vero progetto della sua vita, finora disorganizzata: sposare un medico di successo. Jordan ha studiato la questione in tutte le sue possibili sfaccettature e, preoccupata per le spese da sostenere per la madre malata, si è convinta di poter essere la perfetta terza moglie di un primario benestante piuttosto avanti con gli anni. Ma nel suo piano perfetto non era previsto di svenire, il primo giorno di lavoro nella caffetteria di fronte all’ospedale, ai piedi del dottor Rory Pittman. Ancora specializzando, per niente ricco, molto esigente e tutt’altro che adatto per raggiungere il suo obiettivo...
Il nuovo emozionante bestseller dall’autrice di Ti prego lasciati odiare
Jordan è arrivata a New York con l’obiettivo di sposare un medico benestante, poi ha incontrato un “imprevisto” di nome Rory sulla sua strada…
ANNA PREMOLI è nata nel 1980 in Croazia e vive a Milano, dove si è laureata alla Bocconi. Ha lavorato alla J.P. Morgan nell’Asset Management e per un lungo periodo in ambito Private Banking per una banca privata, prima di accettare una nuova sfida nel campo degli investimenti finanziari per una holding di partecipazioni. La scrittura è arrivata per caso, come “metodo antistress” durante la prima gravidanza. Ti prego lasciati odiare è stato il libro fenomeno del 2013: è stato per mesi ai primi posti nella classifica, i diritti cinematografici sono stati opzionati dalla Colorado Film e ha vinto il Premio Bancarella. I suoi romanzi sono tradotti in diversi Paesi. Con la Newton Compton ha pubblicato anche Come inciampare nel principe azzurro, Finché amore non ci separi, Tutti i difetti che amo di te, Un giorno perfetto per innamorarsi, L’amore non è mai una cosa semplice, È solo una storia d’amore, L’importanza di chiamarti amore e Un imprevisto chiamato amore.
Padiglione 2
Sala Calibri
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VENERDÌ 21 APRILE - ORE 16,30
L’INVASIONE DEI VEGANI
Luoghi comuni e pregiudizi della nuova caccia alle streghe.
Un incontro per analizzare il punto di vista di chi
ha deciso di rinunciare allo sfruttamento animale.
Intervengono Leonardo Caffo, Antonio Monaco,
Luciano Proietti e Martina Donati, autrice dei libri
«Keep calm e diventa vegano» e «Mangiavegano»
PERCHÉ SEMPRE PIÙ PERSONE DIVENTANO VEGANE? QUELLA DEL VEGANISMO È UNA MODA PASSEGGERA O IL FRUTTO DI UNA CONSAPEVOLEZZA PROFONDA CHE IMPLICA UN CAMBIO DI STILE DI VITA?
KEEP CALM E DIVENTA VEGANO di Martina Donati
In questi ultimi anni il dibattito imperversa sui media e sui social, e mentre c’è chi cerca di demonizzare la dieta vegetale, le fila di chi ha a cuore gli animali, il futuro del pianeta e la propria salute si ingrossano in modo esponenziale. Medici e nutrizionisti si affrontano a colpi di studi scientifici, il popolo del web si scontra con toni accesi, e intanto le aziende si organizzano per attrarre quella che non è più una nicchia di mercato, ristoranti e bar si attrezzano per venire incontro alle richieste, sempre maggiori, di chi ha intrapreso una scelta di vita. Ma allora perché il vegano viene considerato come un hippie, un estremista appartenente a una setta e, nel migliore dei casi, l’amico pesante che è meglio non invitare a cena? Tra riflessioni, informazioni e curiosità, un libro agile per saperne di più sul mondo dei vegani e una filosofia di vita che potrebbe cambiare la sorte di milioni di esseri viventi e del nostro pianeta.
È FACILE MANGIARE VEGANO SE SAI DOVE ANDARE!
LA PRIMA GUIDA INDISPENSABILE PER
MANGIARE VEGANO IN ITALIA
Non è mai stato così acceso lo scontro ideologico tra chi mangia carne e chi ne fa a meno per ragioni etiche, ambientali o salutiste. Ma quali e quanti sono i luoghi comuni e i pregiudizi sui vegani? Un incontro per analizzare il punto di vista di chi – quasi 5 milioni di persone in Italia - ha deciso di rinunciare allo sfruttamento animale. Intervengono: Leonardo Caffo, filosofo, autore di numerosi saggi sul pensiero antispecista, editorialista de La Lettura; Antonio Monaco editore di Edizioni Sonda pioniere in Italia del pensiero antispecista; Luciano Proietti, pediatra, esperto in alimentazione vegana; Martina Donati, responsabile del coordinamento editoriale di Newton Compton e autrice, tra gli altri, del pamphlet Keep calm e diventa vegano.
IL MANGIAVEGANO 2017 di Martina Donati
Nel nostro paese è in vertiginoso aumento il numero di coloro che si avvicinano a uno stile di vita vegetariano e vegano. Ma se per un vegetariano andare al ristorante e trovare qualche buona pietanza priva di carne non è così complicato, nella maggioranza dei casi lo è per un vegano. A meno di accontentarsi di una triste insalatina, di qualche verdura grigliata, o di uno spaghetto al pomodoro, uscire a cena per chi ha deciso di escludere ogni forma di derivato animale dal proprio piatto può essere un’esperienza deprimente, invece che un momento gioioso e appagante... Il Mangiavegano è la prima guida per chiunque abbia deciso di voler bene agli animali, a se stesso e al pianeta, senza dover per questo rinunciare al gusto e alla soddisfazione del palato. Oltre 400 indirizzi divisi per regione tra ristoranti, pizzerie, bistrot, fast-food, gelaterie, pasticcerie e tutti i locali della ristorazione vegana, con descrizioni, informazioni su menu, prezzi, orari, gestione e tutto ciò che è necessario sapere. Fare un’esperienza gastronomica ricca, soddisfacente e naturale è facile se sai dove andare!
Martina Donati lavora nell’editoria da vent’anni, vive a Firenze. Aderisce al pensiero antispecista e ha uno stile di vita il più possibile cruelty free. Ha pubblicato Keep calm e diventa vegano e Il Mangiavegano 2017.
Padiglione 4
Sala Arial
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SABATO 22 APRILE - ORE 14,30
I SEGRETI DEL PAESE DI TRUMP
Che cosa c’è dietro l’elezione del Presidente
più controverso di sempre?
CHE COSA È SUCCESSO ALL’AMERICA?
CHE FINE HA FATTO IL SOGNO AMERICANO?
QUESTA NON È L’AMERICA di Alan Friedman
Per la prima volta Alan Friedman indaga sul suo paese e racconta, con rivelazioni shock, storie inedite e retroscena, cosa dobbiamo aspettarci dall’America di Trump.
Dietro l’immagine del Paese più influente del mondo si intravede una nazione lacerata, impaurita e rabbiosa. È vero, gli Stati Uniti sono ancora una superpotenza mondiale, ma le tensioni interne sono sintomo di sofferenza e profonda divisione. E cosa cambierà con l’elezione di Donald Trump?
Alan Friedman ci racconta in presa diretta quali siano le condizioni attuali e quali i sentimenti reali del popolo americano. In Questa non è l’America vediamo un Friedman inedito, in un’indagine sul campo: vicino ai suoi connazionali e capace di raccontare le loro storie in modo vivido. Arricchito da interviste a persone comuni e a figure di primo piano della politica e dell’economia statunitensi, questo libro di grande impatto traccia il percorso e fa il punto sulle cause della terribile disuguaglianza dei redditi che affligge gli Stati Uniti e ci accompagna nel cuore di una cultura vasta e contraddittoria, ricca ma spesso incomprensibile. Dalla povertà estrema di alcune zone rurali come il Mississippi, agli eccessi di Wall Street, fino all’incontro con Donald Trump a bordo del suo Trump Force One, Friedman ci racconta la vera America, come non l’abbiamo mai vista prima. Ci spiega chi è Trump e ci fa capire cosa sta per cambiare negli Stati Uniti e nel mondo intero.
NUMERO 1 IN CLASSIFICA
Un saggio dal linguaggio semplice e illuminante che scorre come un romanzo: pieno di persone, di storie di vita, ma anche di politica e di intrighi di palazzo.»
Sette
ALAN FRIEDMAN è un giornalista esperto di economia e politica, conduttore televisivo e scrittore statunitense. All’inizio della carriera fu un giovanissimo collaboratore dell’amministrazione del presidente Jimmy Carter, poi è stato per lunghi anni corrispondente del «Financial Times», in seguito inviato dell’«International Herald Tribune» e editorialista del «Wall Street Journal». È conduttore e produttore di programmi televisivi in Gran Bretagna, Stati Uniti e Italia, dove ha lavorato per testate come RAI, Sky Tg24 e La7. Celebri i suoi scoop giornalistici e i numerosi riconoscimenti (è stato insignito per quattro volte del British Press Award, e del Premio Pannunzio nel 2014). Tra i suoi libri: Tutto in famiglia, La madre di tutti gli affari, Il bivio, Ammazziamo il Gattopardo (Premio Cesare Pavese), My Way. Berlusconi si racconta a Friedman (i cui diritti sono stati venduti in 30 Paesi). Il suo documentario su Berlusconi è stato distribuito da Netflix in 190 Paesi. In Italia è editorialista per «Il Corriere della Sera». Per saperne di più: www.alanfriedman.it
N°1 in Classifica «Questa non è l’America»
ne discute con David Parenzo
Padiglione 2
Sala Gotham
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SABATO 22 APRILE - ORE 15,00
FIRMACOPIE DELLE AUTRICI
Partecipano Alessandra Angelini, Laura Gay
Silvana Giro, Koraline, Adelia Marino,
Viviana Leo, Valeria Luzi, Lidia Ottelli
Robin C, Cassandra Rocca, Giulia Ross,
Velonero e Daniela Volonté
Padiglione 4
Stand F02-G01
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DOMENICA 23 APRILE - ORE 12,30
I SIGNORI DEL ROMANZO STORICO
Le serie ambientate nel passato dominano le classifiche dei libri più venduti Matteo Strukul,
autore della saga di più grande successo «I Medici» finalista al Premio Bancarella
Incontra Nicolai Lilin e Marcello Simoni
Una serie letteraria sugli intrighi della Signoria fiorentina, una sorta di House of Cards rinascimentale, è diventata il caso letterario di questa stagione editoriale. «I Medici» è una saga di mille pagine, da sette mesi nella classifica dei libri più venduti in Italia, i cui diritti di traduzione sono stati venduti in dieci paesi regalando al suo autore, il padovano Matteo Strukul, fama internazionale. Ma come mai sempre più lettori sono avvinti dalle serie letterarie stile Dumas? Pensavamo chiusa la stagione dei feuilleton, dei romanzi avventurosi alla Salgari, Stevenson, e invece essi tornano prepotentemente nella scena editoriale in un genere letterario ibrido, storico avventuroso mescolato con il noir. Matteo Strukul, finalista al Premio Bancarella, ne parla con Nicolai Lilin, epico autore de «L’educazione siberiana» solo per citare il primo dei suoi innumerevoli capolavori, e con Marcello Simoni, autore bestseller di saghe indimenticabili come «Codice Millenarius» e signore indiscusso del genere storico.
Una dinastia al potere
Firenze, 1429. Alla morte del patriarca Giovanni de’ Medici, i figli Cosimo e Lorenzo si trovano a capo di un autentico impero finanziario, ma, al tempo stesso, accerchiati da nemici giurati come Rinaldo degli Albizzi e Palla Strozzi, esponenti delle più potenti famiglie fiorentine. In modo intelligente e spregiudicato i due fratelli conquistano il potere politico, bilanciando uno spietato senso degli affari con l’amore per l’arte e la cultura. Mentre i lavori per la realizzazione della cupola di Santa Maria del Fiore procedono sotto la direzione di Filippo Brunelleschi, gli avversari di sempre continuano a tessere le loro trame. Fra loro c’è anche una donna d’infinita bellezza, ma dal fascino maledetto, capace di ghermire il cuore di un uomo. Nell’arco di quattro anni, dopo essere sfuggito a una serie di cospirazioni, alla peste e alla guerra contro Lucca, Cosimo finirà in prigione, rischiando la condanna a morte. Fra omicidi, tradimenti e giochi di palazzo, questo romanzo narra la saga della famiglia più potente del Rinascimento, l’inizio della sua ascesa alla Signoria fiorentina, in una ridda di intrighi e colpi di scena che vedono come protagonisti capitani di ventura senza scrupoli, fatali avvelenatrici, mercenari svizzeri sanguinari…
Un uomo al potere
Firenze, 1469. Lorenzo de’ Medici sta vincendo il torneo in onore della sua sposa, Clarice Orsini, appena giunta a Firenze per le nozze con l’uomo che diventerà il Magnifico. Questo matrimonio non è un passo facile per Lorenzo: il suo cuore – ne è convinto – appartiene e sempre apparterrà a Lucrezia Donati, donna di straordinaria bellezza e fascino. Eppure asseconderà il volere della madre e rafforzerà l’alleanza con una potente famiglia romana. Chiamato a governare la città e ad accettare i costi e i compromessi della politica, diviso fra amore e potere, Lorenzo sottovaluta i formidabili avversari che stanno tramando contro di lui per strappargli la guida di Firenze. Girolamo Riario, nipote di papa Sisto IV, dopo aver sobillato Jacopo e Francesco dei Pazzi, storici nemici della famiglia de’ Medici, e stretto alleanza con Francesco Salviati, arcivescovo di Pisa, concepisce una congiura il cui esito per Lorenzo sarà terribile: il fratello Giuliano verrà brutalmente ucciso davanti ai suoi occhi. E da quel momento si aprirà un periodo di violenza e vendetta da cui in pochi si salveranno.
Una regina al potere
Francia, 1536. Quando il delfino, Francesco di Valois, viene ucciso, la posizione di Caterina de’ Medici a corte si complica. È la prima a essere sospettata dell’assassinio. Ma Francesco I, sovrano di Francia, crede alla sua innocenza e anzi, la spinge a rafforzare la sua posizione in vista del momento in cui, al fianco di Enrico II, dovrà regnare. Caterina si sente però debole, e non solo perché il marito le preferisce l’amante, la bellissima e temibile Diana di Poitiers, ma anche perché non riesce ad avere figli. Convinta di essere vittima di una maledizione, incarica Raymond de Polignac, valoroso comandante dei picchieri del re, di trovare Nostradamus, personaggio oscuro e inviso a molti, ma noto per le sue abilità di astrologo e preveggente. Lui è l’unico che potrà aiutarla a diventare madre. Fra intrighi di corte, tradimenti, umiliazioni e soprusi, Caterina attende con tenacia, finché non darà alla luce il primo dei suoi figli. Alla morte di Francesco I, quando la guerra di religione incombe, Caterina, ormai regina, non esita a stringere alleanze pericolose, complici le profezie di Nostradamus. La violenza scatenata dai cattolici contro i riformati in seguito alla congiura di Amboise è solo l’inizio di un conflitto destinato a culminare nella tragica notte di San Bartolomeo, quando le strade della capitale s’imporporeranno del sangue degli infedeli e Caterina, reggente di Francia dopo la morte di Enrico II, perderà tutto ciò che ha amato..
MATTEO STRUKUL È nato a Padova nel 1973. Laureato in giurisprudenza e dottore di ricerca in diritto europeo, ha pubblicato diversi romanzi (La giostra dei fiori spezzati, La ballata di Mila, Regina nera, Cucciolo d’uomo, I Cavalieri del Nord, Il sangue dei baroni). Le sue opere sono in corso di pubblicazione in 20 Paesi e opzionate per il cinema. Nel 2016 ha pubblicato con la Newton Compton il primo romanzo della trilogia sui Medici, Una dinastia al potere: il libro è stato il caso editoriale della Fiera di Francoforte, i diritti di traduzione sono stati venduti in vari Paesi (tra cui Germania, Spagna e Inghilterra) ed è stato sin dall’uscita ininterrottamente in cima alle classifiche italiane di vendita. Matteo Strukul scrive per le pagine culturali del «Venerdì di Repubblica» e vive insieme a sua moglie Silvia fra Padova, Berlino e la Transilvania. Il suo sito internet è www.matteostrukul.com
Padiglione 4
Sala Tahoma
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