Recensione: Cercando Grace Kelly di Michael Callahan

by - sabato, ottobre 22, 2016



Titolo: Cercando Grace Kelly
Autore: Michael Callahan
Editore: Piemme
Genere: Romanzo
Pagine: 348
Prezzo: 17,90
Uscita: Giugno 2016

Trama: È l'estate del 1955 e tre ragazze arrivano a New York da tre angoli diversi d'America per seguire le proprie aspirazioni. Laura si prepara al suo nuovo lavoro nella redazione della rivista Mademoiselle, sapendo che se la moda si può comprare, lo stile invece no; Dolly arriva dalla provincia e ha lasciato la famiglia bigotta per diventare qualcosa di più che una moglie, anche se non sa ancora cosa; e Vivian, dai capelli rosso fuoco, per ora si mantiene vendendo sigari in un locale, e intanto insegue il sogno di cantare a Broadway. E per una ragazza di provincia decisa a cambiare la propria vita nella città che non dorme mai, c'è un solo posto dove stare: il famoso Barbizon Hotel, alloggio per sole ragazze dove sono cominciate le storie di tante altre come loro, che ora tutto il mondo conosce. Una per tutte, Grace Kelly - chissà, magari le ragazze la incontreranno durante quest'estate di sogni folli, nuove amicizie, nuovi amori... O forse no. Quel che è certo è che a New York troveranno molto, molto altro. 

Con le stesse atmosfere di intramontabili classici newyorchesi come Colazione da Tiffany, con una perfetta ricostruzione storica degli anni Cinquanta, una romanticissima storia con tre irresistibili protagoniste, che vi ricorderanno come il sapore dei sogni sia quello più dolce di tutti.


Ebbene si eccoci con un altra recensione questa volta tocca a Cercando Grace Kelly, copia che mi è stato gentilmente inviata dalla casa editrice qualche mese fa, ma che sono riuscita a recensire solo ora causa impegni lavorativi. Quindi passo subito a parlarvi di questo libro carinissimo..

Tre giovani donne e una New York degli anni '50 cosa potranno mai avere in comune? Forse nulla, forse tutto! Vi anticipo che cercando Grace Kelly non vuole essere un'autobiografia della bellissima e tanto amata attrice, allora vi chiederete, perché questo titolo? Lo capirete presto, ma andiamo per ordine, dicevo 3 giovani donne che non si conoscono e con tratti e caratteri diversi tra loro, Laura una ragazza a modo le cui regole del bon ton sono la sua vita quotidiano, Dolly, una giovane ragazza inglese che sogna il principe azzurro e Vivian dai lunghi capelli rosso fuoco, la donna che ogni uomo desidera.

"Esce sulla veranda e ammira New York, la splendida, meravigliosa, inebriante New York che brulica di vita, una storia dietro ogni minuscola finestra illuminata: qualcuno, qualcosa, cuori spezzati e trionfi e gioia e dolore e stupidità e tristezza e sesso e risate e tradimento e solitudine."

Tre vite lontane tra di loro ma che si incroceranno lungo il cammino del cambiamento, e quale miglior posto per cambiare vita se non l'affollata New York? Inizia così un'amicizia trasparente e leale tra le tre, le cui vite sono legate da un solo obiettivo: lasciarsi alle spalle la vita di provincia e diventare "qualcuno" nel luogo in cui si sono formate, le grandi star da Liza Minetti a Grace Kelly (ecco svelato il perché del titolo), il Barbizon Hotel...

E da qui le loro vite iniziano a prendere una piega diversa: Laura, la quale sogna di diventare una scrittrice di successo, trova il lavoro nella rivista mademoiselle un ottimo trampolino di lancio, Vivian vende sigari in un locale di Manhattan e continua ad essere la donna che non deve chiedere mai, quella tanto agognata dagli uomini di qualsiasi età, il sogno proibito.... con un solo sogno nel cassetto, diventare cantante, ed è proprio questo desiderio che le fa incontrare lungo il cammino Nick, che la seduce promettendole un'audizione ma... ed infine Dolly, che a differenza delle altre due ragazze non insegue alcun sogno preciso e si accontenta di essere una semplice segretaria che attende l'amore puro e che troverà in Jack; l'ambizione familiare è così forte che la stessa non si preoccuperà delle prolungate assenze dell'uomo, verso il quale non nutre alcun sospetto.

"Dolly era sul punto di esplodere. “Giuro, a volte fatico a credere che tu esista davvero” disse Laura. “Stare con te è come vivere in una commedia brillante.” Vivian cominciò a difendersi animatamente – non era mica facile essere sempre originale."

Un romanzo a tratti romantico, a tratti malinconico, ma scritto in modo così scorrevole che terminerete la lettura senza accorgervene... in cui i luoghi, le sensazioni, sono descritte così bene da sentirle sulla pelle!


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