Recensione: Anatomia di un Cuore Innamorato di Sara Mengo
prezzo di copertina: 18,50 €
pagine: 300
La trama:Celeste ha ventisette anni e studia medicina. Peccato che tra lei e la laurea si frappongano ostacoli di non poco conto. Primo fra tutti il desiderio di innamorarsi. Sogna l’uomo perfetto e la storia capace di toglierle il fiato, ma è fatalmente vittima di innamoramenti improvvisi e passeggeri, spesso decisamente fuori luogo. Un giorno il suo ideale di uomo sembra prendere le sembianze di Giorgio Ferranti: medico trentacinquenne, ora gentiluomo d’altri tempi, ora seduttore incallito, ora completamente indifferente ai sentimenti altrui; certamente affetto da una curiosa forma di bipolarismo. La storia d’amore con Giorgio, la malsana infatuazione per la carismatica voce del docente di cardiologia, il primario cinquantenne Fabio Zaffiri, e l’amicizia con quattro compagni di studi, apparentemente “indegni di praticare la professione medica”, condurranno Celeste nel vivo di una brillante commedia romantica, tra lezioni, insolite ubriacature, fughe a Parigi, confondenti autopsie e ferree gerarchie cui sembra inutile anche solo pensare di ribellarsi. Un’altalena costante tra cuore e ragione, fino ad arrivare al lieto fine (anche se, come sempre accade, tutto diverso da quello che si aspettava).
L'autore:Sara Mengo, nata nel 1986 in provincia di Venezia, vive a Trieste dove studia Medicina e Chirurgia. Dipendente dalle serie TV che hanno per protagonisti i camici bianchi – da ER a Chicago Hope, da Dr. House a Grey’s Anatomy – Sara sogna di fare il medico fin da bambina. Inguaribilmente romantica, adora libri e film che raccontano storie d’amore, correre sul lungomare al tramonto e mettere i propri pensieri nero su bianco. Dice di avere due sole insostituibili passioni: il fonendoscopio e la penna.
Salve bella gente. Oggi, come ultima recensione del mese di gennaio, vi parlerò di
ANATOMIA DI UN CUORE INNAMORATO.
Uscito nelle librerie il 12 gennaio, scritto da Sara Mengo ed edito Piemme, che ringraziò nuovamente per il gradito omaggio.
Una storia che vi farà sorridere , tanto da far pensare a chi vi sta accanto, che non ci sia più rimedio per l' ultimo neurone del cervelletto, andato K.o tecnico :P
La protagonista di questa storia è Celeste, che insieme ai suoi quattro coinquilini, è prossima alla laurea in medicina, per diventare anatomotaloga.
E proprio tra le mura dell'ospedale, si troverà a dover affrontate due amori, uno mentale, ed uno da tachicardia a mille. Una ragazza dal carattere semplice, impulsiva nel parlare, impacciata ad affrontare il sentimento che prova per Giorgio, suo prof. e anatomopatologo che la segue per la specializzazione, affascinante come pochi,elegante ed uomo di altri tempi.
Ma, oltre alla poca sicurezza di Celeste, ad ostacolare questa storia ci saranno un altro uomo ed un altro yogurt scaduto :P una professoressa odiata dal profondo da tutti. Quindi, se amate sognare mentre leggete , questo libro fa al caso vostro.
Il sentimento che leggerete, non Sarà solo quello di una ragazza per un ragazzo, ma capterete il sentimento, la passione ed il coraggio che ci vuole per operare il mestiere di medico.
Ho percepito che la scrittrice facesse o si accinge a fare questo mestiere, dalle prime pagine, e non solo per i molti termini medici usati, ma per la passione che mette nel parlare di determinate situazioni, e tutto ciò non poteva essere solo frutto di ricerche fatte per un romanzo.
Si comprende anche ed in egual modo la passione messa nel raccontare le vicende di Celeste, tanto che a lettura terminata, mi sono chiesta Se Giorgio potesse essere una persona realmente esistente.
La lettura é ironica, fluida scorrevole, ma non do cinque stelline, perché mi avvalgono di una stella nella speranza che ci sia un nuovo capitolo di questa frizzante storia.
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