Spartan - Atto primo - La Guerra di Nabide di Yvan Argeadi (Recensione)
TITOLO: Spartan - Atto primo - La guerra di Nabide (Trilogia)
AUTORE: Yvan Argeadi
EDIZIONI: Self - publishing
PAGINE: 89
TRAMA: 207 a.C. Re Macanida è morto senza lasciare un erede al trono. Le città-stato greche del Peloponneso vedono in questo il momento opportuno per ribellarsi alla secolare egemonia spartana, coalizzandosi nella Lega Achea e sovvertendo l'ordine naturale delle cose che Sparta aveva imposto con la guerra e il sangue.
Il generale spartano Nabide è combattuto tra ciò che è bene e ciò che è male, due concetti spesso relativi alla morale comune. Tuttavia egli comprende anche l'importanza dei valori, primo tra tutti il patriottismo e l'amore verso la propria terra.
Ottenuto il trono di Sparta con un colpo di stato, riorganizzerà le forze armate, ripristinerà l'antica costituzione di Licurgo che nei secoli passati aveva fatto di Sparta la più importante potenza bellica dell'Occidente, attuerà una serie di riforme sociali volte ad un evoluzione della stessa e all'utopia di rendere alla sua patria la giusta immortalità che le è dovuta.
Ma la realtà non sempre è semplice e Nabide lo comprenderà quando verrà a conoscenza di chi realmente si cela dietro la rivolta achea. Una minaccia più grande di quanto lui stesso potesse immaginare, una Repubblica nascente che sta consolidando le basi per divenire un Impero: la potenza di Roma.
Minacciato ma al contempo galvanizzato dalla prospettiva di scontrarsi con un nemico di tale portata, tra complotti e passioni, violenza e guerra, ha inizio per Nabide una lunga battaglia che lo condurrà fino al baratro della follia, un conflitto fatto di non sole armi ma anche di immani sacrifici.
Mi sono sempre piaciute le storie che parlano di Sparta, di gladiatori e di Romani. Questa non poteva essere da meno.
La storia di Nabide è molto avvincente e ti sa prendere dalle prime pagine. La scrittura scorrevole dell'autore fa si, che la lettura sia fluida e per nulla pesante.
Tutto inizia con la morte di Macanida, re di Sparta. Egli non ha eredi a cui tramandare la corona, quindi la scelta indiscutibile ricade su Nabide, discendente degli eraclidi. Nessuno è più degno di lui.
E da subito Nabide si impegna a far ritornare Sparta al suo antico splendore. Ma non si limita solo a quello, Nabide marcia verso Argo e la conquista, diventando il nuovo re, nominando Apia, sua moglie, regina al suo pari.
Quando Nabide decide di marciare verso i macedoni però un brutto presentimento lo accompagna costantemente e un giorno, giunge alle sue tende un messaggero del suo regno, sporco di sangue.
"Argo è in fiamme", queste sono le uniche parole che riesce a dire.
Nabide è disperato e i suoi pensieri vanno alla sua amata moglie. Che cosa è successo al suo regno? Riuscirà a salvare Apia e quale sarà il destino del re Nabide?
Non vi svelerò come procede il racconto perché ve lo lascio scoprire a voi, invitandovi a leggere questa storia avvincente, fatta di guerre, conquiste e amore.
Si ringrazia l'autore per l'ebook
1 commenti
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