Recensione | Dragon’s Legacy
TRA LUCE E TENEBRA
Casa Editrice: Cherry Publishing
Genere: Urban Fantasy
Target consigliato: per tutti
Lunghezza: 348 pagine
Punto di vista: terza persona
Il Mio Voto★★★☆
Trama: Alexandra è un’istruttrice militare fiera e ribelle che nasconde un oscuro segreto: ombre rivoltanti uscite dal buio rendono la sua vita un inferno perseguitandola senza tregua, così vive la sua vita chiusa in se stessa combattendo giorno e notte guidata da un infallibile istinto.
Il destino, però, le riserva una nuova lotta che farà vacillare la sua tenacia. Lucian, un vampiro centenario che raccoglie la forza del drago nelle sue vene, risveglierà in lei poteri, ricordi e sentimenti dimenticati dalla sua anima antica e un magnetismo, quasi fatale, che offusca la ragione di entrambi e da cui dipenderanno le sorti del mondo.
Condannato da una profezia, Lucian dovrà scegliere tra due donne, la prescelta o l’usurpatrice, Drago o Viverna, luce o tenebra. Il cuore sarà la sua guida, il passato la sua mappa, la morte il suo risveglio, ma come scegliere per amore quando lo stesso è stato il principio della fine?
Drago o Viverna?
Bene o male?
Luce o tenebra?
Alexandra o Katrina?
Gira tutto attorno ad una profezia, dove Lucian, il vampiro secolare figlio del grande e famoso Vlad conosciuto come Dracula, dovrà seguire il suo cuore e prendere una decisione.
“Potrà salvare il mondo o distruggerlo.”
Una mescolanza di divinità norrene e credenze di più civiltà, fa da luogo tra le pagine.
Lucian incontrerà Alex in Italia salvandola, da subito tra i due scoppiano scintille e un attrazione inspiegabile che li spinge a scontrarsi (in più modi eh eh). Quello che manderà in allerta il nostro principe della Valacchia è la connessione mentale che avranno. Lei una combattente sia nello spirito sia nel corpo, un passato doloroso, tortuoso e combattuto in solitudine, lui arrogante e potente, abituato ad avere tutti ai suoi piedi, forgiato da centinaia di battaglie.
Devo essere onesta, verso la metà del libro ho rallentato insieme al rallentamento stesso della storia, faticando a riprendere il ritmo: nella fase in cui Alex farà finalmente conoscenza con l’essere che vive in lei, e dovrà da sola imparare a conoscere il passato, le usanze e i segreti, stando attenta a scoprire chi sono i suoi nemici.
Dall’Italia quindi si vola in Romania al castello di Dracula, che l’autrice ha abilmente descritto prima il paesaggio meraviglioso e poi la “casa” in un gusto particolare, moderno e adattato alla storia.
Devo anche dire che in alcuni momenti Alexandra mi ha dato ai nervi con la sua cocciutaggine e il suo lamentarsi sul quanto poco si senta amata… dall’altro canto Lucian è proprio il classico uomo di potere ceco davanti alle sue stesse convinzioni, MA io l’ho amato lo stesso e quindi non vedo l’ora di leggere il secondo libro!!!
Se cercate azione ne troverete molto poca. Romanticismo? Quasi zero. Carica sessuale? A Mille, ma senza mai arrivare alla conclusione.
Mi sono anche piaciuti due vampiri vichinghi… però non vi svelo altro.
Alla prossima!
Arianna
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