Anteprima: A bocca chiusa non si vedono i pensieri di Benjamin Ludwig
Il romanzo - lanciato in 11 Paesi da HarperCollins Publishers – è una delicata storia sull’essere genitori, sulla diversità e sulla ricerca di chi siamo veramente, raccontata attraverso gli occhi di una ragazzina speciale, Ginny Moon.
Ispirato alla vicenda personale dell’autore, il romanzo affronta con delicatezza e ironia tematiche importanti, quali l’autismo, l’affido e l’adozione, portando il lettore ad avvicinarsi a una realtà molto particolare, ma anche a porsi degli interrogativi su argomenti di grande attualità, quali il diritto ad essere genitori.
A bocca chiusa non si vedono i pensieri è una lettura importante che aiuta ad avvicinare e a confrontarsi con le diversità e proprio per questo motivo sarà oggetto di progetti didattici partendo da Milano a settembre 2017, grazie alla collaborazione con Bookcity per le scuole.
Formato Kindle: EUR 9,99
Copertina flessibile: EUR 18,00Copertina flessibile: 336 pagineEditore: HarperCollins Italia (22 giugno 2017)Collana: Hac
Ginny Moon è per molti versi una tipica quattordicenne: suona il flauto nell'orchestra della scuola, gioca a basket due volte alla settimana e studia le poesie di Robert Frost per la lezione di letteratura americana. C'è solo un piccolo particolare che la distingue dalle altre ragazzine della sua età: Ginny è autistica. E ciò che per lei è irrinunciabile - come iniziare ogni giornata con nove chicchi d'uva a colazione, per esempio, oppure cantare Michael Jackson, o prendersi cura della sua bambola ed elaborare in gran segreto piani di fuga - a qualcuno potrebbe sembrare un po'... strano. Per anni, dopo che l'hanno portata via alla madre naturale, tossica e violenta, è passata da una famiglia affidataria all'altra.
Adesso però, finalmente ha trovato la sua Casa Per Sempre, un posto in cui si sente al sicuro, protetta, con genitori che le vogliono bene e si prendono cura di lei. È esattamente il tipo di famiglia che tutti i ragazzini nelle sue condizioni sognano... eppure lei ha altri progetti. Perché in quella vita perfetta manca qualcosa. Qualcosa di così importante che per riaverla è disposta a rubare, a mentire, ad approfittare della disponibilità di tutti quelli che le vogliono bene. Qualcosa per cui arriverebbe persino a farsi rapire.
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