Recensione: Mior di Simon Rowd

by - martedì, aprile 19, 2016

Dopo Drow arriva ora in libreria per ElectaYoung Mior, il secondo e atteso libro della trilogia d’esordio di Simon Rowd, che fonde in sé due generi letterari, il paranormal romance e il thriller.

Titolo: MIOR
Autore: Simon Rowd
Editore: Mondadori Electa
Collana: ElectaYoung
Pagine: 400
Prezzo: 14,90 euro
In libreria 4 aprile 2016

Eric Arden è morto. Lo è per i suoi genitori adottivi, nei ricordi degli abitanti di Skittburg e agli occhi dei drowhunter, che hanno smesso di dargli la caccia. Per sopravvivere si nasconde nella solitudine degradante dei quartieri di Estrielle, dove il suo lato oscuro lo consuma ogni giorno, trascinandolo in un abisso di rancore e violenza. Neppure a Sophie, che conosce la verità e verso cui nutre ancora un amore profondo, è concesso avvicinarlo. Ma quando lei decide di rompere il muro alzato tra loro e di riconquistarlo, una verità tenuta nascosta a entrambi emerge a spezzare per sempre il loro legame: è lei l’assassina inconsapevole di Logan, il vero padre di Eric, strappatogli via subito dopo averlo ritrovato. 

Incapace di guardare Sophie ancora negli occhi, Eric fugge tra le braccia di Dana, l’affascinante drow con un passato da cacciatrice, riapparsa dal nulla nella sua vita. Nemmeno lei, però, può cancellare il dolore che lo corrode. Solo due occhi violacei, incrociati e persi una notte sulla tomba di Logan, riaccenderanno in lui la speranza. Una parte del suo passato, che credeva perduta per sempre, esiste ancora, avvolta nel mistero: sua madre, Arline, è viva. 

Costretto a chiedere l’aiuto di Sophie per ritrovarla, nella ricerca Eric scoprirà che la lotta tra elfi e drow nasconde ancora segreti profondi: fantasmi del passato si aggirano in luoghi sepolti da tempo ed efferate creature sembrano tornate per completare un cerchio di sangue che qualcuno ha voluto insabbiare. Ancora una volta, Eric si troverà a combattere per i drow, conteso dall’amore delle due ragazze al suo fianco, ma quando crederà di essere a un passo dalla verità, dovrà accettare che la vita, a volte, è in grado di riservare oscure sorprese.

Simon Rowd è un giovane scrittore appassionato di narrativa thriller e fantasy. L’idea di fondere questi due generi lo porta, nell’aprile 2014, ad autopubblicare il suo romanzo d’esordio, Drow, che in breve tempo scala le classifiche online e conquista migliaia di lettori grazie al passaparola. Per il successo ottenuto, nel 2015 viene pubblicato da Mondadori Electa nella collana ElectaYoung. Mior è il secondo romanzo della trilogia dei Drow.




Che cosa significa essere un drow? Quale creatura misteriosa è?
Eric ormai lo sa il significato di questa parola, della sua natura. Dopo aver inscenato la sua morte ora vive come un recluso. Lontano da chi ama e dagli occhi dei suoi nemici i drowhunter, soprattutto da Hunffam.

Ma la vita che Eric ci era convinto di vivere è un'illusione. La sua vita viene sconvolta quando davanti alla tomba di suo padre vede la figura di sua madre.

Ma l'ha vista veramente o è solo stata un'illusione?
Eric inizierà a quel punto a cercare di rintracciarla.
Fra vicende amorose e indizi da scovare Eric farà presto i conti con alcune verità sconvolgenti, ma non sarà l'unico,  anche Sophie scoprirà alcune cose della sua famiglia e di sé che avrebbe mai pensato e qui ci si pone un'altra domanda: che cos'è un Mior?
Un romanzo bello ed emozionante che tiene il lettore incollato alle pagine fino alla fine alla scoperta di tutti i segreti da svelare.

L'autore ha un modo narrare fluido e molto coinvolgente.
Un fantasy ricco di suspence e tanti colpi di scena. Una trilogia che non può di certo mancare nella vostra libreria

SI RINGRAZIA LA CASA EDITRICE PER LA COPIA


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