tornati entucci è gia in atto da qualche giorno il blogtour dedicato alla duologia di Silvia Marchesini. Io ho avuto la possibilità di leggere i suoilibri e di intervistarla tempo fà, mi sono affezionata tantissimo a quest'autrice che non riesco più a staccarmi da lei "in senso buono ovviamente". Quest'oggi tocca a me ospitare una tappa del blog tour ma prima di farvi conoscere il personaggio che ho scelto, vi mostro il calendario e vi rimando alla mia "Recensione" di Prima Del Soltizio D'inverno e "all'Intervista" che ho fatto alla cara Silvia tempo fa.

Cari lettori, ciò che sto per fare non mi è per niente congeniale, perché non sono particolarmente socievole e non sono abituato a parlare alla gente, quindi non aspettatevi che vi racconti ogni cosa. E comunque, non credo che avreste voglia di sorbirvi tutti i quasi 400 anni della mia storia. Sì, perché è da parecchio che mi aggiro in questo mondo e non posso dire di averlo reso un posto migliore. Ho avuto una madre straordinaria, a cui purtroppo, senza volerlo, ho fatto del male e non ho amici, ad eccezione delle creature dei boschi che proteggo e di una serie infinita di streghe che per tradizione mi aiutano nel mio compito di custode di Fardan.

Sono una creatura fatata, un ibrido nato da un legame proibito, un essere oscuro e ambiguo, con troppi errori sulle spalle e molti segreti. Mi porto addosso più di una maledizione ed è come se dentro di me ci fossero due anime distinte in perenne conflitto fra loro. Sono complicato e c’è stato un tempo in cui ero addirittura malvagio, ma in quella parte di storia che voi scoprirete, vedrete che tutto ciò che ho fatto è stato in nome della redenzione. Porre rimedio ai miei errori e smettere di fare del male erano il prezzo per potermi finalmente liberare dalle mie maledizioni e partecipare al gioco dell’Ingannatore faceva parte del piano. Dimenticavo, sono anche incredibilmente potente, quindi credevo che il compito sarebbe stato facile. Non era la prima volta per me, anzi, a dirla tutta il gioco iniziò centinaia di anni fa proprio per colpa mia, ma ora non è questo il punto. Dicevo che avevo già partecipato, ma avevo sempre fallito a causa degli altri giocatori, perché non riuscivano a fidarsi di me. Inutile dire che anni di fallimenti non hanno reso più docile il mio carattere, quindi, arrivato all’ennesima partita, ero assolutamente deciso a non farmi sconfiggere. Avrei usato qualunque mezzo, fregandomene anche dell’umano di turno coinvolto. Peccato che il destino avesse un’altra idea. L’umana in questione si è rivelata essere una donna fuori del comune, con una tale luce dentro capace di scalfire finalmente la mia oscurità e di farmi provare sensazioni che non credevo possibili per ciò che sono. Con Frida ho cercato di essere scostante, irrispettoso, irritante e perfino crudele, ma niente sembrava funzionare. Eravamo come un pezzo di ferro e una calamita, destinati a scontrarci e rimanere avvinghiati, anche contro la nostra volontà. All’inizio speravo che la sua irrazionale passione per me derivasse solo dal fatto che, in quanto essere fatato, posseggo una bellezza e una forza d’attrazione del tutto irresistibili per i comuni mortali, ma più stavo accanto a Frida, più mi rendevo conto che lei era diversa da tutto ciò che avevo conosciuto fino a quel momento. Stare con lei, proteggerla, renderla felice diventarono per me bisogni fortissimi, ma innaturali e provai con ogni mezzo a combatterli, soprattutto perché arrendermi all’amore significava mettere lei in serio pericolo. Ci vollero dolore e sangue per farmi capire che avrei fatto meglio ad accettare i miei sentimenti e alla fine li lasciai prevalere e cercai disperatamente un modo per non essere più una creatura dell’oscurità. Il cammino fu difficile, a un certo punto dovetti addirittura scontrarmi con il mio stesso fratello e affrontare il fantasma di mia madre, pur di ottenere ciò che volevo. Le due prove più difficili della mia vita, insieme al giornaliero tormento provocato dalla paura di perdere Frida. Per caso, vi state chiedendo cos’è che volevo ottenere? Beh, mi dispiace, sapevate che non vi avrei detto tutto…

Blaidd

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Un Piccolo Estratto  

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Allora cosa ve ne pare? Vi ha incuriosito il bel pastore dei lupi? Se cosi fosse allora non potete evitare di partecipare al giveawey qui di seguito dove potrete vincere una copia della duologia in versione cartacea con dei bellissimi segnalibri autografati e due splendi portachiavi realizzati per noi dalle ragazze del MiPo, Creazioni Fatte a Mano

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