Linda Newbery, Quella Casa Sulla Collina (Recensione)

by - martedì, novembre 05, 2013


Trama: L’undicenne Tizzie e la sua irascibile mamma, Morag, stanno per iniziare una nuova vita (l’ennesima) in un nuovo posto (l’ennesimo) per un nuovo lavoro temporaneo, l’ennesimo. Piove a dirotto nel villaggio che le ospiterà, sepolto nella campagna inglese, e Roven Mere, la gigantesca casa dove Morag lavorerà come cuoca, sembra parecchio fatiscente e fastidiosamente inquietante. Anche per questo Tizzie non vede l’ora di conoscere Greta,  la figlia di Lord Rupert, il padrone di casa, nella speranza di trovare finalmente un’amica. Però i giorni passano senza che di Greta, né di Lord Rupert si veda l’ombra. Ogni giorno viene annunciato il loro arrivo, ma ogni giorno la speranza viene disattesa. Nel frattempo, Tizzie inizia a scoprire quale mistero avvolge Roven Mere e i suoi strani abitanti...

Non sono il tipo che legge libri per ragazzi dai nove anni in su ma lo ammetto sono rimasta veramente entusiasta da questo libro. Inizialmente immaginavo il solito libro per bambini con tanti disegni e una storia a dir poco scontata, ma a dire la verità ho trovato tutt'altro, una storia piacevole e molto misteriosa.
Tizzie una ragazzina di undici anni costretta a seguire la sua mamma, per via del suo lavoro, si ritrova catapultata in una residenza situata in un posto sperduto che porta il nome di  Roven Mere, una villa misteriosa e grandissima. All'arrivo della coppia nella residenza Tizzie rimanere affascinata da questo posto ma anche un pò demoralizzata, perché oltre ad essere sperduto, non ci sono ragazzi della sua età con cui poter passare le giornate e scambiare quattro chiacchiere, fino a quando non gli arriva la notizia che Lord Ruper e sua figlia Greta faranno ritorno alla residenza. Presa dall'entusiasmo la nostra protagonista attenderà il loro arrivo e nel fra tempo deciderà di esplorare questa grande villa insieme ad un ragazzino che porta il nome di Davy nipote della signora Crump che gli farà da guida. Inoltrandosi sempre di più nel mistero che avvolge la misteriosa villa.

Mi sono sempre piaciute le storie misteriose e questa non è stata da meno anche se sinceramente il finale mi ha lasciato un pò di stucco perché tutto ti porta a pensare tutt'altro. La  Newbery ha saputo catapultarmi nel mondo di  Roven Mere  attraverso le sue descrizioni mozzafiato, per non parlare delle illustrazioni della Cavallini che si trovano all'interno del libro le quali hanno reso il tutto più piacevole, per non parlare della copertina che è stupenda. Lo stile della scrittrice è fresco e scurrile lo consiglio ha chi ama i misteri e i libri del battello a vapore ^_^

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