Black Friars: L'Ordine Della Spada (Recensione + Teaser)
ciaoooooo
Prezzo di copertina: € 19,50
Formato: Rilegato
Pagine: 682
Lingua: Italiano
Editore: Fazi
Anno di pubblicazione 2010
Generi: Gialli e Fantasy, Horror e narrativa gotica |
Chi è Eloise Weiss? Perché il più antico vampiro della stirpe di Blackmore abbandona per lei l’eternità suscitando le ire di Axel Vandemberg, glaciale Princeps dello Studium e tormentato amore della giovane? La Vecchia Capitale si prepara alla Vigilia di Ognissanti e il coprifuoco è vicino perché il Presidio sta per aprire le sue porte. Il lento salmodiare delle orde di penitenti che si riversano per le vie, in cerca di anime da punire, è il segnale per gli abitanti di affrettarsi nelle proprie case, ma per Eloise Weiss è già troppo tardi. Scambiata per una vampira, cade vittima dell’irrazionalità di una fede che brucia ogni cosa al suo passaggio. In fin di vita esala una richiesta d’aiuto che
giunge alle soglie della tomba dove Ashton Blackmore, un redivivo secolare, riposa protetto dalle ombre della Cattedrale di Black Friars. Il richiamo della ragazza è un sussurro che si trasforma in ordine, irrompe nella sua mente e lo riporta alla vita. Nobili vampiri di vecchie casate, spiriti reclusi e guerrieri, eroici umani e passioni che il tempo non è riuscito a cancellare: “Black Friars. L’ordine della spada” è un mondo nuovo che profuma di antico, un romanzo che si ammanta di gotico per condurre il lettore tra i vicoli della Vecchia Capitale o negli antri del Presidio, in un viaggio che continua oltre la carta e non finisce con l’ultima pagina.
woow woow wow e ancora Woow questo è stato uno di quei libri che veramente ma veramente merita di essere letto e comprato, anche se costa un botto € 19,50 ma ne vale la pena, il primo vero libro gotico che sia mai stato scritto in italia anzi no nel mondo, il solo sapere che c'è un vampiro misterioso e tenebroso che messo a confronto con Edward Cullen lo batte su tutto bellezza, inteligenza, teatralità, modo di pensare, ecc ecc, Ashton e la pura essenza dei vampiri ragazzi e no sto scherzando la Winter ci ha prorio azzeccato, ma non solo nella scelta e descrizione dei personagi ma anche nella descrizione dei vari ambienti, un misto tra 600, 700 e 800 raccontato in ben 676 pagine, da leggere tutto ad un fiato, sotto le coperte o difronte al fuoco. Un pò noioso per via della troppa narrazione e del poco dialogo, ma il resto e sensazionale, e poesia pura, in questo romanzo si trova di tutto, streghe, vampiri, demoni, confraternite di tutto, non aspettatevi il solito romanzo della donzella che si innamora del bel tenebroso perchè non e cosi, e qualcosa di tutt'altro genere, il romanzo è ricco di colpi di scena un pò difficile da capire all'inizio, ma una volta preso il ritmo non si riesce piu a staccarsi, io ci ho messo un pò a finirlo per via di impegni vari, infatti i primi 5 giorni mi sono limitata a leggerlo solo la notte quando andavo a letto, i giorni successivi essendomi liberata ho letto un po di più. Eloise è una studentessa della facolta di medicina che la notte di ognisanti viene agredita dai penitenti perchè scambiata per un rendivivo, ma viene salvata da Ashton un antichissimo vampiro della casata dei Blackmore, dormiente da 17 anni risvegliato dal suo richiamo d'aiuto, da questo incontro entrambi i personaggi iniziano un avventua che ti lascia col fiato sospeso dall'inizio fino alla fine. E difficile dimenticare come i vampiri comandano le ombre a loro piacimento, il profumo di rose che viene emanato dalla loro pelle, tanti personaggi ognuno che rispetti la proria posizione e che prende un compito ben preciso nella narrazione, senza strafare e andare oltre. ben equilibbrato, stupendo il mio voto è 5/5 non vedo l'ora di leggere gli altri due hihi
Ecco alcune frasi prese dall'libro che adoro!!!!
“I giardini dei morti sbocciavano di notte, fasci di fiori imbalsamati dal gelo sotto una luna immobile nella sua corte di nuvole inginocchiate alla base del cielo, sul tratto di un orizzonte di croci e mausolei che disegnavano di marmo e ombra il profilo di un silenzio interminabile.”
"Svegliarsi aveva ancora un significato quando la notte non accennava a
finire?Esisteva da sempre un senzo di appartenenza della notte al
sogno quella corrispondenza perfetta il buio e le immagini più dolci, la
mente libera di riempire ciò che gli occhi non potevano vedere; e il
desiderio che provavano l'uno per l'altra era il sole che iseguiva per
tutto il giorno il profilo dell'orizzonte fino a perdersi dietro di
esso."
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"E adesso quel compromesso che lui le aveva strappato, come se non avesse già capito da tempo che il suo odio non finiva laddove aveva sempre creduto. Era possibbile innamorarsi due volte della stessa persona?"
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