Il Segreto dei Libri Perduti di Carla Ciccoli (Recensione)

by - mercoledì, ottobre 07, 2015


Editore: Piemme
Collana: Il battello a vapore.
Serie: arancio
Formato: Brossura
Pubblicato: 15/09/2015
Pagine: 155
Illustratore: C. Garofano
Prezzo: € 9,00

Trama: Lia riapre la bottega materna di libri antichi. Rovistando tra i volumi, scopre che il lavoro di sua madre era dare un volto alle persone citate nelle dediche dei libri e portare loro i messaggi dimenticati sulla carta.
Autore: Carla Ciccoli, nata e cresciuta a Roma dove lavora come psicologa infantile, è da sempre appassionata di libri per ragazzi. Con La guerra degli scoiattoli ha vinto il Premio Letterario Il Battello a Vapore nel 2011.



Quante di voi possiedono un libro perduto? Be io ne possiedo moltissimi ^_^; I libri perduti per chi non lo sapesse sono quei libri che ci sono stati donati o regalati, dove nelle prime pagine è riportata una dedica "Dediche" dietro le quali è celato un particolare significato che solo chi dona e chi riceve puo conoscere, che custodiscono segreti o che raccontano storie...

"Una storia, quella reale che stà dietro la dedica, dentro un'altra storia, quella narrata nel libro, e che tiene gli esseri umani legati insieme da una spessa corda invisibile"


Come dicevo prima ( e scusate se mi ripeto) i libri perduti sono quei libri con dedica che per un motivo o per un altro sono andati smarriti, e poi ritrovati. Ed è quello che  è successo alla nostra amelia, un giorno mentre fu messa in punizione insieme ai suo compagni di squadra " I Corvi" in biblioteca per via di una piccola lite avuta con il suo ex amico Oliver, trova nel suo zaino, acquistato 8 mesi prima ad una bancarella al mercato delle stramberie, insieme alla mamma e il papà; un pacchetto, che era stato cucito in una tasca nascosta nel suo interno....

"Cavoli... - disse Clara rompendo il silenzio. Dobbiamo mettere tutto apposto, altrimenti saranno guai seri!..
- Fu Clara la prima a notare quello strano pacchetto tra le cose scappate fuori dallo zaino di Amelia. Un pacchetto piccolino e sottile, legato stretto da un cordoncino malconcio che sembrava spago. Era avvolto da un lembo di tela cerata verde, parecchio scolorito.

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Sotto gli occhi attenti di tutti, Amelia tirò il cordoncino che legava il pacchetto. E cosi facendo, cominciò a crescere in lei una strana sensazione: che aprendo quel pacchetto avrebbe scoperchiato il suo "Vaso di Pandora", facendo uscire fuori delle cose che per 8 mesi e 23 giorni erano rimaste chiuse..."

Un libro, che sicuramente faceva parte dei Libri perduti.... Quei libri perduti le avevano secondo la nostra Amelia portato via sua madre, infatti nel mese luglio Adele, fu coinvolta in un incidente d'auto dove morì. La ragazina dapo l'accaduto si isolò è inizio ad effettuare strani riti giornalieri, tipo scendere dal letto la mattina sempre con lo stesso piede, girare 3 volte su se stessa ogni tot di minuti e altre cose cosi. Fino a quando avvenne il ritrovamento di quella raccolta di storie che diede una svolta alla sua vita..

" Una spessa corda invisibile ci tiene uniti. Erano le stesse parole che Adele Keller usava per descrivere i legami  e i segreti che custodivano  i libri perduti. Amelia era sconvolta.
Un padre, nel 1944, aveva scritto a suo figlio  le stesse parole che ripeteva sempre sua madre. 
E per la prima volta, dopo otto mesi e ventitre giorni, la sentì di nuovo accanto a se, dentro di sè. 
E sentiva la sua voce dal profondo del cuore che le diceva
<<Riporta questo libro perduto a casa>>."
 
Da qui ha inizio un avventura veramente particolare, riportare al suo leggittimo proprietario " Le straordinarie avventure di Capitan Cannella"

La lettura è stata molto piacevole, e ammetto di essere riuscita a provare quelle emozioni che travolgono la nostra protagonista capitolo dopo capitolo. La perdita di un familiare non è facile da digerire io ne so qualcosa, in quanto anche io come Amelia ho perso una genitore, e tutt'ora non riesco ad accettarlo, o a rassegnarmi della sua scomparsa. Ho pianto insieme a lei, e ho anche capito a pieno quella che la nostra Carla ha voluto trasmetterci attraverso questo breve romanzo di circa 155 pagine.

Il significato legato ai ricordi, e soprarttutto legato all'amicizia, quella vera che c'è da tempo ma che a volte va persa, alla fiducia in se stessi e all'aiuto dei libri  che in alcuni momenti della nostra vita diventano preziosi, e che ti aiutano a superare una certa situazione, nel nostro caso la perdita di un genitore, donandoti nuovi ricordi e non facendoti sentire sola e abbandonata. Molto belle anche le poche illustrazioni  raffiguranti alcuni determinati eventi del libro, rendendonti piu piacevole e coinvolgendoti ancor di più nella lettura . 
 
Si Ringrazia La Casa Editrice Per La Copia Del Libro
 

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