RECENSIONE | SOGNI IN BRICIOLE DI FRANCESCO SPADA

 Era da un po’ che non mettevo una recensione, purtroppo il lavoro, la famiglia, e aimè anche la salute mi hanno tolto davvero un sacco di tempo. Oggi però torno a recensire il libro di un uomo, collega e amico: Francesco Spada, il suo Sogni in briciole.

Titolo: Sogni in briciole
Autore: Francesco Spada
Editore: Dark Abyss Edizioni
Pagine: 331
ISBN: 9791280782366
Collana: Merga Bien
Genere: Narrativa di formazione
Ebook: 3,99 €
Cartaceo: 15,50 €

Il Mio Voto ★★★★★
 

Trama: Jake è un ragazzo della provincia statunitense, ha una splendida voce e un sogno: iscriversi alla Juilliard School di New York, tempio della musica da cui escono performer completi.

Sebbene la famiglia sia scettica, Jake è sostenuto dai suoi amici d’infanzia, tra i quali c’è Stella, la ragazza che lui ama da sempre. Ma qualcosa cambia dal giorno in cui Jake passa il provino per partecipare al talent “To be a Star!”

Il rapporto con Stella si evolve e nel gruppo di Jake si introduce il misterioso e inquietante Daniel, anche lui concorrente dello show. 

Chi è davvero Daniel Adler? Un demone con voce d’angelo o un artista fragile  e un po’ bizzarro?

Inizio con il dire che è un libro di formazione personale, di crescita. Io ho interpretato questo romanzo anche come una liberazione personale

Inizio con i complimenti dovuti. Il testo è fluido, scorrevole e veloce. Non lascia nulla indietro e riesce a tenere il lettore incollato alle pagine fin da subito.

Il protagonista Jake, ci insegna molto. A credere in se stessi, non arrendersi, non abbattersi, non cedere e che persone vere esistono. Non sempre hanno lo stesso sangue avvolte capitano nella vita per puro caso.

In particolare ho amato Felix, Federico, lo stesso Jake e Grace. Tra tutti ho trovato in loro aspetti indispensabili, veri, PURI.

Non sto qui a descrivervi la storia, perché DOVETE LEGGERLA. Io ho riso, pianto e sospirato. Ho tifato e anche detto qualche parolaccia.

Poi bisogna anche dare atto alla Dark Abyss per la copertina e per l’impaginazione, dove i piccoli particolari e pezzi di canzone hanno reso il romanzo ancora più piacevole da sfogliare.