Recensione: Attraverso i miei piccoli occhi di Emilio Ortiz
Il romanzo rivelazione in Spagna:
un successo raggiunto a suon di passaparola
che ha trasformato l’autore e il suo cane in vere e proprie star.
Corteggiatissimo da stampa e televisione,
5 edizioni solo in un mese e mezzo.
AUTORE IN ITALIA A ROMA
Lun 2 – Mar 3 – Mer 4 OTTOBRE 2017
Autore: Emilio OrtizTitolo: Attraverso i miei piccoli occhiEditore: Salanip.256 – 14,90 euroDal 5 ottobre in libreria
IL LIBRO: Cross è un golden retriever allegro e leale, addestrato per aiutare alcuni uomini a muoversi in quel mondo che da soli non possono vedere, per essere il loro sguardo. Dal momento in cui viene affidato a Mario, un ragazzo cieco, la vita di Cross cambia per sempre con un patto non scritto e irrevocabile: amerà il suo padrone per tutta la sua esistenza e sopra ogni cosa. Cross condivide ogni istante della vita di Mario, vive in simbiosi con le sue gioie e i suoi dolori, cresce insieme a lui.
Questo libro è il racconto delle avventure quotidiane di una creatura eccezionale, coraggiosa e altruista come solo un cane può essere, filtrate attraverso i suoi piccoli e attentissimi occhi capaci di osservare la natura umana in maniera sempre ironica e meravigliata, diretta e irriverente. Una storia commovente di fedeltà, nella prospettiva di un cuore puro e innocente. Una testimonianza del fatto che la differenza tra umani e animali non sta nelle apparenze ma nel loro sguardo sulla vita.
«Jeremy bussò energicamente per tre volte, poi aprì e io percepii sul muso il cambiamento di odore. Mi leccai varie volte, nervoso, in preda alla curiosità e all’emozione. Era l’odore del mio proprietario, del mio futuro inseparabile amico.Da quel momento in poi divenne il mio profumo preferito, un profumo che mi ha accompagnato per sempre. Lo paragonavo alla fragranza emanata da quei biscotti che mangiano gli umani, quei biscotti che a noi sono proibiti e che hanno un profumo molto goloso; più che di biscotto, il mio padrone sapeva di biscotto lontano»
«Ortiz ha scelto di mettersi nell’ottica del suo cane per costruire una critica alla società nella prospettiva di un’altra specie».
EL PAÍS
Ortiz
Emilio Ortiz è nato nel 1974 a Baracaldo, nei Paesi Baschi, e vive ad Albacete. Laureato in Storia, ha avuto da sempre la passione per la lettura e la scrittura, che gli ha richiesto grandissimi sforzi in quanto ipovedente, e ora completamente cieco. Il braille e altri sistemi e software specifici gli hanno permesso di coltivare il suo talento e arrivare a questo libro, ispirato al legame con il suo cane-guida, Spock.
In un periodo in cui la società punta il dito contro alcune razze canine alimentando un'inquisizione sulla loro aggressività, vorrei che la mia recensione servisse a guardare gli amici a quattro zampe con più amore e rispetto e facesse capire a molte persone che il cane, così come tutte le specie appartenenti al mondo animale, rispecchiano l'insegnamento dell'uomo che se ne prende cura, o almeno dovrebbe prendersene cura e su questo punto purtroppo, visti gli accadimenti di cui siamo spettatori, troppo spesso passivi, che si susseguono giorno dopo giorno, nutro forti dubbi...
Attraverso i miei piccoli occhi è un libro che parla della fedeltà e di quanto il rapporto uomo - cane vada oltre ogni immaginazione.
Il protagonista nonchè voce narrante di questa emozionante storia è Cross, un Golden retriever, un cucciolone dolce, simpatico, ironico e molto monello ma cosa importantissima, addestrato ad aiutare le persone non vedenti.
Non oso immaginare cosa possa significare non percepire i colori, non sapere se fuori c'è luce o c'è buio, non aver mai visto com'è il mondo che ci circonda, il solo pensiero mi incupisce. Per le persone non vedenti però ci sono delle guide eccezionali che attraverso i loro occhi, cercano di far vivere al meglio la vita dei loro amici umani.
Quando Cross incontra Mario, ragazzo non vedente, è ancora un cucciolo fresco di addestramento, insieme dovranno imparare a rispettare i loro spazi, comprendere l'uno i limiti dell altro e sopratutto compensarsi a vicenda.
Il loro primo incontro Segnerà la nascita di un immenso rispetto, di un'amicizia unica ed un amore incondizionato.
Come ho detto all'inizio a parlare è lo stesso Cross, il quale, attraverso la narrazione di momenti di vita - canina - quotidiana, sottolinea come gli umani siano nettamente differenti rispetto ai cani, loro infatti non segnano il territorio con la pipì, non si annusano quando si incontrano.... che strano mondo quello degli esseri umani... le riflessioni di Cross forse sono le stesse dei miei adorati cagnolini, chissà cosa pensano quando mi rivolgo a loro con la vocina da bimba, o quando provo a fare la dura per qualche marachella che hanno combinato... chissà cosa vedono in me,m piacerebbe che potessero esprimersi con il nostro linguaggio, sarebbe tutto molto più semplice o forse riuscirebbero a farci comprendere il vero significato della parola amore visto come lo fanno bene solo utilizzando i gesti....
Attraverso i miei piccoli occhi, quasi la biografia dell'autore che riesce a trasmettere, a tramandare, a raccontarsi in un modo unico, con l'ironia di un cagnolone, quasi ad esorcizzare quella disabilità che non gli permette più di vedere il mondo.
Prima di salutarvi vorrei ribadire una cosa importante, nessun appartenente al regno animale è cattivo, istintivo certo, ma chi non lo è? Impariamo a rispettare i nostri amici come loro fanno con noi, insegnamo loro quali sono i gesti da fare e quelli che sarebbe meglio evitare, comprendono tutto e bene, spesso meglio di noi umani e la storia di Cross ci dice molto anche su questo!
Bau bau a tutti!
Ps. Vi ricordo che fino a giorno 23 ottobre incluso, avrete la possibilità di partecipare alla challenge organizzata da Salani editore, per partecipare dovrete scattare una foto di un cane, del vostro CANE🐕, nel suo mondo o ciò che lo rappresenta, visto attraverso i suoi occhi.
Le foto dovranno essere pubblicate su Instagram con il tag #AttraversoIMieiPiccoliOcchi e menzionate Salani, Drepubblica.it e Igersitalia.
si ringrazia la casa editrice per il gradito omaggio
Vorrei iniziare (è da tempo che aspettavo l'occasione per parlarne) dicendo, che :
In un periodo in cui la società punta il dito contro alcune razze canine alimentando un'inquisizione sulla loro aggressività, vorrei che la mia recensione servisse a guardare gli amici a quattro zampe con più amore e rispetto e facesse capire a molte persone che il cane, così come tutte le specie appartenenti al mondo animale, rispecchiano l'insegnamento dell'uomo che se ne prende cura, o almeno dovrebbe prendersene cura e su questo punto purtroppo, visti gli accadimenti di cui siamo spettatori, troppo spesso passivi, che si susseguono giorno dopo giorno, nutro forti dubbi...
Attraverso i miei piccoli occhi è un libro che parla della fedeltà e di quanto il rapporto uomo - cane vada oltre ogni immaginazione.
Il protagonista nonchè voce narrante di questa emozionante storia è Cross, un Golden retriever, un cucciolone dolce, simpatico, ironico e molto monello ma cosa importantissima, addestrato ad aiutare le persone non vedenti.
Non oso immaginare cosa possa significare non percepire i colori, non sapere se fuori c'è luce o c'è buio, non aver mai visto com'è il mondo che ci circonda, il solo pensiero mi incupisce. Per le persone non vedenti però ci sono delle guide eccezionali che attraverso i loro occhi, cercano di far vivere al meglio la vita dei loro amici umani.
Quando Cross incontra Mario, ragazzo non vedente, è ancora un cucciolo fresco di addestramento, insieme dovranno imparare a rispettare i loro spazi, comprendere l'uno i limiti dell altro e sopratutto compensarsi a vicenda.
Il loro primo incontro Segnerà la nascita di un immenso rispetto, di un'amicizia unica ed un amore incondizionato.
Come ho detto all'inizio a parlare è lo stesso Cross, il quale, attraverso la narrazione di momenti di vita - canina - quotidiana, sottolinea come gli umani siano nettamente differenti rispetto ai cani, loro infatti non segnano il territorio con la pipì, non si annusano quando si incontrano.... che strano mondo quello degli esseri umani... le riflessioni di Cross forse sono le stesse dei miei adorati cagnolini, chissà cosa pensano quando mi rivolgo a loro con la vocina da bimba, o quando provo a fare la dura per qualche marachella che hanno combinato... chissà cosa vedono in me,m piacerebbe che potessero esprimersi con il nostro linguaggio, sarebbe tutto molto più semplice o forse riuscirebbero a farci comprendere il vero significato della parola amore visto come lo fanno bene solo utilizzando i gesti....
Attraverso i miei piccoli occhi, quasi la biografia dell'autore che riesce a trasmettere, a tramandare, a raccontarsi in un modo unico, con l'ironia di un cagnolone, quasi ad esorcizzare quella disabilità che non gli permette più di vedere il mondo.
Prima di salutarvi vorrei ribadire una cosa importante, nessun appartenente al regno animale è cattivo, istintivo certo, ma chi non lo è? Impariamo a rispettare i nostri amici come loro fanno con noi, insegnamo loro quali sono i gesti da fare e quelli che sarebbe meglio evitare, comprendono tutto e bene, spesso meglio di noi umani e la storia di Cross ci dice molto anche su questo!
Bau bau a tutti!
Ps. Vi ricordo che fino a giorno 23 ottobre incluso, avrete la possibilità di partecipare alla challenge organizzata da Salani editore, per partecipare dovrete scattare una foto di un cane, del vostro CANE🐕, nel suo mondo o ciò che lo rappresenta, visto attraverso i suoi occhi.
Le foto dovranno essere pubblicate su Instagram con il tag #AttraversoIMieiPiccoliOcchi e menzionate Salani, Drepubblica.it e Igersitalia.
Attraverso i loro piccoli occhi vedo: un amore incondizionato, sincerità, riconoscenza, vedo due battiti di cuore al mio fianco sempre e per sempre.
3 commenti
Ciao deve essere una lettura meravigliosa.
RispondiEliminaLo pensiamo anche noi ^-^
EliminaTi assicuro che è fantastica e cross è il miglior narratore che io abbia conosciuto 😍
RispondiEliminaI commenti sono sempre graditi. E' bene ricordare però che i commenti offensivi o irrispettosi verranno immediatamente cancellati.
Grazie