Blogtour - Seguendo Il Bianconiglio (Ultima Tappa)
Bentornati entucci eccoci all'ultimissima tappa di questo splendido blogtour, in questa tappa sara estratto il vincitore della copia cartacea del romanzo di Alice from Wonderland, ma prima di tutto vi ricordiamo le tappe del blogtour e le regole per partecipare al giveawey finale
LE TAPPE
1) Segnalazione con estratto - mercoledì 29 aprile;
2) Personaggi principali - venerdì 1 maggio;
3) Struttura dei capitoli - domenica 3 maggio;
4) Chi e cosa ha ispirato il romanzo - martedì 5 maggio;
5) Camei. Alla scoperta degli ospiti d'eccezione di "Alice from Wonderland" - giovedì 7 maggio; http://emozionidiunamusa.blogspot.it/
6) Ambientazioni - sabato 9 maggio;
7) Conosciamo Algar - lunedì 11 maggio;
Perché Nikola Tesla? - mercoledì 13 maggio;
9) Le due "Alice" a confronto - venerdì 16 maggio;
10) La magia in Alice - domenica 17 maggio;
11) Intervista all'autrice - martedì 19 maggio;
12) Recensione dell'opera - giovedì 21 maggio;
13) Un tè con Alessia. Intervista all'autrice - sabato 23 maggio;
14) Svelata la colonna sonora del booktrailer - lunedì 25 maggio. Intervista alla cantante Alyce; http://elisaswonderlandofbooks.blogspot.it/
15) Lancio del booktrailer - mercoledì 27 maggio;
16) Chi è in realtà il Cappellaio? Intervista al volto di Edmund - venerdì 29 maggio;
17) Estrazione del vincitore del blogtour che si aggiudicherà una copia autografata di "Alice from Wonderland" e intervista alla Dunwich Edizioni - lunedì 1 giugno.
PER PARTECIPARE AL GIVEAWAY FINALE:
- Condividere i post delle tappe sui propri social e commentarli;
- Iscriversi ai blog ospitanti e a quello dell'autrice Anima d'inchiostro - http://erelneah.blogspot.it/
-Iscriversi al gruppo di facebook "Alice from Wonderland" https://www.facebook.com/groups/AlicefromWonderland/
- Spuntare un like sulla pagina dell'autrice (https://www.facebook.com/alessiacoppla)
e del blog ospitante.
Detto cio ecco l'intervista alla casa editrice Dunwich
1.Iniziamo l’intervista con il parlare della vostra casa editrice. Come è nata e quando? Perché la scelta di questo nome “Dunwich” e qual è il suo significato?
- La Dunwich nasce a gennaio del 2013 e il nome è un chiaro riferimento all’opera di Lovecraft. Volevamo un nome che mettesse subito le cose in chiaro sui temi trattati e un richiamo al Solitario di Providence ci è sembrato il modo migliore per cominciare l’avventura editoriale.
2. Parliamo della politica della vostra casa editrice e quali sono i requisiti che cercate in un romanzo?
- Dal punto di vista del contenuto puntiamo molto sull’originalità. Di base deve esserci una buona idea che possa irretire il lettore dalle prime battute. Nello stile ricerchiamo il più possibile la scorrevolezza. Più una lettura è fluida e più è possibile che l’idea di cui sopra arrivi al destinatario.
3. Quali sono i vostri progetti futuri, sperate un giorno di poter far parte delle case editrici big o preferite restare nel vostro piccolo ma lavorare a stretto contatto con i vostri autori?
- Non credo esistano molte persone con il desiderio di lavorare dodici ore al giorno per restare in un angolo. In realtà il progetto è di crescere il più possibile, portare avanti la scuderia e lavorare bene.
4. Parliamo delle vostre pubblicazioni, su che genere siete orientati? Ne preferite qualcuno in particolare oppure valutate ogni tipologia di romanzo?
- Leggiamo e valutiamo ogni tipo di romanzo... che abbia a che fare con il fantastico. Facciamo eccezione soltanto per il thriller, per cui siamo aperti anche a opere senza elementi sovrannaturali. In questo preciso momento siamo alla ricerca del prossimo steampunk per la collana Incubi a Vapore, gli altri settori sono ben rappresentati almeno fino a inizio 2016.
5. Quali sono i metodi da voi usati per far conoscere un vostro autore e il suo romanzo?
- Cerchiamo di utilizzare tutte le vie percorribili per promuovere i nuovi titoli. Di sicuro il web è una grande arma e ormai ci sono moltissimi blog e portali che collaborano con noi attraverso recensioni, segnalazioni, blog tour e interviste. Non ci dimentichiamo però di lavorare anche sul territorio con presentazioni in libreria e partecipando agli eventi più importanti del settore come il Salone del Libro di Torino.
6. Che tipologia di contratto offrite?
- Il contratto che offriamo è molto chiaro: poche clausole che tendono a vincolare il meno possibile l’autore. Il nostro obiettivo è sì portare avanti la scuderia ma non tramite vincoli contrattuali. Inutile dire che non sono previsti contributi né obblighi di acquisto copie.
7. Nel corso di questi anni molti autori optano per il self, il numero è sempre più crescente. Che ne pensate di questa ondata di autori self che trovano il coraggio di auto pubblicarsi?
- Penso che sia una via sicuramente interessante, soprattutto in un momento di crisi dell’editoria tradizionale come quello attuale. Anche noi abbiamo qualche autore che proviene dall’universo self. Auto pubblicarsi è una possibilità e come tale va valutata, con i suoi pro e contro.
8. Parliamo ora di un romanzo che di recente è stato pubblicato da voi, Alice from Wonderland di Alessia Coppola. Cosa vi ha colpito di questa storia e di cosa parla?
- Conoscevamo già Alessia per l’ottimo lavoro svolto con Rebirth – I Tredici Giorni e quando ci ha proposto una rivisitazione dell’Alice di Carroll non ce la siamo lasciati sfuggire. Ciò che ci è piaciuto, oltre allo stile unico dell’autrice, è il tipo di storia che ha deciso di narrare: far crescere Alice e lasciarla evolvere nel mondo reale insieme ai compagni storici di Wonderland. Un’idea vincente e un’esecuzione altrettanto ottima.
9. Con la vostra casa collabora una ragazza, un’illustratrice molto brava e di talento, potete parlarci di lei e di come è nata questa straordinaria collaborazione?
- In realtà abbiamo diversi illustratori che collaborano con noi. Dopo aver lavorato con il bravissimo Saber Core, abbiamo deciso di dare più spazio ad artisti italiani. E così abbiamo Andrea Piera Laguzzi che si sta occupando, tra gli altri progetti, di Infernal Beast e Cthulhu Apocalypse. C’è Livia De Simone che, dopo aver vinto il concorso L’Ultimo Canto delle Sirene, ha realizzato la copertina per Exceptor – Legno e Sangue e ora sta curando la serie Moon Witch. C’è Carolina Fiandri che ha realizzato per noi già le copertine di Pavlov’s Dogs e La Cisterna. E non dobbiamo dimenticare la stessa Alessia Coppola che, oltre a essere una bravissima scrittrice, è anche una grafica superba.
10. Quali sono le domande o i dubbi che gli autori vi rivolgono?
- In questo momento non mi vengono in mente domande ricorrenti, fatta eccezione per: «Avete già letto il mio manoscritto?»
11. Potete anticipare delle novità sulle prossime uscite?
- Oltre agli episodi conclusivi delle serie, stiamo lavorando a diverse opere. Ve ne presentiamo alcune. Innanzitutto stiamo per portare in Italia Tim Curran, con il suo romanzo horror post apocalittico Cannibal Corpse. La traduzione ci è stata consegnata proprio questa settimana e speriamo di riuscire ad averlo stampato già per i primi di luglio. Per fine giungo inaugureremo la collana Grindhouse con le novelle di Ivo Gazzarrini e Pietro Gandolfi. Per i fan di Codex Gilgamesh, cercheremo di portare Codename Innsmouth in stampa prima della fine dell’estate. Per l’autunno stiamo già programmando una nuova serie steampunk da un’idea di Anita Book e Alessia Coppola. E non dimentichiamoci del romanzo di Claudio Vergnani che terminerà quanto iniziato con Lovecraft’s Innsmouth, previsto per la fine dell’anno.
Ringraziamo di cuore la Casa Editrice per la loro disponibilità e la loro cortesia.
- La Dunwich nasce a gennaio del 2013 e il nome è un chiaro riferimento all’opera di Lovecraft. Volevamo un nome che mettesse subito le cose in chiaro sui temi trattati e un richiamo al Solitario di Providence ci è sembrato il modo migliore per cominciare l’avventura editoriale.
2. Parliamo della politica della vostra casa editrice e quali sono i requisiti che cercate in un romanzo?
- Dal punto di vista del contenuto puntiamo molto sull’originalità. Di base deve esserci una buona idea che possa irretire il lettore dalle prime battute. Nello stile ricerchiamo il più possibile la scorrevolezza. Più una lettura è fluida e più è possibile che l’idea di cui sopra arrivi al destinatario.
3. Quali sono i vostri progetti futuri, sperate un giorno di poter far parte delle case editrici big o preferite restare nel vostro piccolo ma lavorare a stretto contatto con i vostri autori?
- Non credo esistano molte persone con il desiderio di lavorare dodici ore al giorno per restare in un angolo. In realtà il progetto è di crescere il più possibile, portare avanti la scuderia e lavorare bene.
4. Parliamo delle vostre pubblicazioni, su che genere siete orientati? Ne preferite qualcuno in particolare oppure valutate ogni tipologia di romanzo?
- Leggiamo e valutiamo ogni tipo di romanzo... che abbia a che fare con il fantastico. Facciamo eccezione soltanto per il thriller, per cui siamo aperti anche a opere senza elementi sovrannaturali. In questo preciso momento siamo alla ricerca del prossimo steampunk per la collana Incubi a Vapore, gli altri settori sono ben rappresentati almeno fino a inizio 2016.
5. Quali sono i metodi da voi usati per far conoscere un vostro autore e il suo romanzo?
- Cerchiamo di utilizzare tutte le vie percorribili per promuovere i nuovi titoli. Di sicuro il web è una grande arma e ormai ci sono moltissimi blog e portali che collaborano con noi attraverso recensioni, segnalazioni, blog tour e interviste. Non ci dimentichiamo però di lavorare anche sul territorio con presentazioni in libreria e partecipando agli eventi più importanti del settore come il Salone del Libro di Torino.
6. Che tipologia di contratto offrite?
- Il contratto che offriamo è molto chiaro: poche clausole che tendono a vincolare il meno possibile l’autore. Il nostro obiettivo è sì portare avanti la scuderia ma non tramite vincoli contrattuali. Inutile dire che non sono previsti contributi né obblighi di acquisto copie.
7. Nel corso di questi anni molti autori optano per il self, il numero è sempre più crescente. Che ne pensate di questa ondata di autori self che trovano il coraggio di auto pubblicarsi?
- Penso che sia una via sicuramente interessante, soprattutto in un momento di crisi dell’editoria tradizionale come quello attuale. Anche noi abbiamo qualche autore che proviene dall’universo self. Auto pubblicarsi è una possibilità e come tale va valutata, con i suoi pro e contro.
8. Parliamo ora di un romanzo che di recente è stato pubblicato da voi, Alice from Wonderland di Alessia Coppola. Cosa vi ha colpito di questa storia e di cosa parla?
- Conoscevamo già Alessia per l’ottimo lavoro svolto con Rebirth – I Tredici Giorni e quando ci ha proposto una rivisitazione dell’Alice di Carroll non ce la siamo lasciati sfuggire. Ciò che ci è piaciuto, oltre allo stile unico dell’autrice, è il tipo di storia che ha deciso di narrare: far crescere Alice e lasciarla evolvere nel mondo reale insieme ai compagni storici di Wonderland. Un’idea vincente e un’esecuzione altrettanto ottima.
9. Con la vostra casa collabora una ragazza, un’illustratrice molto brava e di talento, potete parlarci di lei e di come è nata questa straordinaria collaborazione?
- In realtà abbiamo diversi illustratori che collaborano con noi. Dopo aver lavorato con il bravissimo Saber Core, abbiamo deciso di dare più spazio ad artisti italiani. E così abbiamo Andrea Piera Laguzzi che si sta occupando, tra gli altri progetti, di Infernal Beast e Cthulhu Apocalypse. C’è Livia De Simone che, dopo aver vinto il concorso L’Ultimo Canto delle Sirene, ha realizzato la copertina per Exceptor – Legno e Sangue e ora sta curando la serie Moon Witch. C’è Carolina Fiandri che ha realizzato per noi già le copertine di Pavlov’s Dogs e La Cisterna. E non dobbiamo dimenticare la stessa Alessia Coppola che, oltre a essere una bravissima scrittrice, è anche una grafica superba.
10. Quali sono le domande o i dubbi che gli autori vi rivolgono?
- In questo momento non mi vengono in mente domande ricorrenti, fatta eccezione per: «Avete già letto il mio manoscritto?»
11. Potete anticipare delle novità sulle prossime uscite?
- Oltre agli episodi conclusivi delle serie, stiamo lavorando a diverse opere. Ve ne presentiamo alcune. Innanzitutto stiamo per portare in Italia Tim Curran, con il suo romanzo horror post apocalittico Cannibal Corpse. La traduzione ci è stata consegnata proprio questa settimana e speriamo di riuscire ad averlo stampato già per i primi di luglio. Per fine giungo inaugureremo la collana Grindhouse con le novelle di Ivo Gazzarrini e Pietro Gandolfi. Per i fan di Codex Gilgamesh, cercheremo di portare Codename Innsmouth in stampa prima della fine dell’estate. Per l’autunno stiamo già programmando una nuova serie steampunk da un’idea di Anita Book e Alessia Coppola. E non dimentichiamoci del romanzo di Claudio Vergnani che terminerà quanto iniziato con Lovecraft’s Innsmouth, previsto per la fine dell’anno.
Ringraziamo di cuore la Casa Editrice per la loro disponibilità e la loro cortesia.
- Grazie a voi per averci ospitati. A presto!
Le Secret Girls
Un bella intervista non trovate ^_^ ma siamo arrivati al punto critico il vincitore che si e agiudicato la copia cartacea autografata di Alice from Wonderlan e.....
Complimentiii cara ti sei aggiudicata la copio del nuovo romanzo di Alessia Coppola se ci lasci la tua emailti contatteremo chiedendoti i dati per l'invio della copia ^_^
Per concludere vi rimando al link del romanzo ma penso che gia lo conosciate XD cmq la prassi prevede un link ed eccolo QUI ^_^
Un bacio e buon lunedi a tutti :*
2 commenti
Aaaaaaa grazie mille, sono felicissima!!! *___*
RispondiEliminala mia email è: leda.92@hotmail.it <3 <3 grazie grazie grazie!
grazie verrai contattata a breve dalla scrittrice ^_^
EliminaI commenti sono sempre graditi. E' bene ricordare però che i commenti offensivi o irrispettosi verranno immediatamente cancellati.
Grazie