Stephen Wallenfels, POD (Anteprima + Recensione)
Data Uscita 6 Novembre 2013
Sopravvivere a un’invasione aliena è un conto, sopravvivere all’umanità è ben altra cosa Io le chiamo POD, sta per Perle di Orrore e Distruzione. Perle perché mi ricordano un paio di orecchini che ho comprato per mia madre, a Natale dell'anno scorso. Da ognuno pendeva un'unica perla, rotonda, liscia e nera come l'inchiostro. Non era molto grande, ma se la guardavi nel modo giusto, pareva brillare di una misteriosa luce.
Anche le POD, se le osservi abbastanza a lungo con un binocolo,sembrano avere qualcosa che si accende al loro interno. Io ci vedo delle forme indistinte. Mio padre dice che si vede solo del metallo spaziale. Quanto alla parte della distruzione, mi basta chiudere gli occhi. Vedo il viso di Jamie - la ragazza dei giornali - i suoi occhi sbarrati, la bocca congelata in un grido silenzioso. Era lì, e un attimo dopo non c'era più. Come se fosse stata cancellata. Abbiamo contato le POD, oggi dopo colazione. Io ne ho trovate centoventotto. Mio padre centoventidue. Lui porta gli occhiali e io no, quindi un margine di errore è ammissibile. Ci accordiamo per una media. In un taccuino scrive: 15 maggio/8:55 - 125 POD. Scuoto la testa. Siamo seduti al tavolo della colazione mentre quegli affari ruotano silenziosi fuori dalla finestra. Dutch è in casa che sonnecchia accanto alla porta del patio. Dal cielo giunge l’attacco di una misteriosa forza extraterrestre: minacciose, gigantesche sfere nere incombono scagliando lampi di luce capaci di incenerire all’istante qualunque forma di vita.
La dodicenne Megs, intrappolata in un parcheggio sotterraneo a Los Angeles, vorrebbe disperatamente raggiungere sua madre; Josh, 16 anni, è bloccato nella sua casa alla periferia di Washington assieme al padre, un uomo affetto da disturbi ossessivo-compulsivi. Cibo, acqua, capacità di sopportazione e tempo stanno per esaurirsi: Megs riabbraccerà la madre? Josh sopravviverà all’angosciante rapporto con il padre? Mentre l’umanità impazzita vive il suo momento più drammatico, riusciranno i due ragazzi a vincere la sfida con il male fuori e attorno a loro?
Stephen Wallenfells vive nello stato di Washington e lavora come scrittore freelance: con POD, il suo primo romanzo, ha raccolto recensioni entusiastiche e attualmente sta lavorando al seguito.
Questo libro mi ha attirato fin dall'inizio inizialmente credevo fosse la solita storia di alieni ma mi sono ricreduta non appena iniziato a leggerlo. All'interno di questo romanzo di 291 pagine troviamo la storia di due ragazzi Megs di 12 anni che vive a Los Angeles, in fuga con la madre dal compagno e Josh di 16 anni che abita nella periferia di Washington con suo padre, ingegnere, devoto alla pulizia e con una mente pratica e organizzata. Entrambi collegati da un avvenimento che stravolge il mondo per 28 giorni, si tratta dell'arrivo delle POD minacciose e gigantesche sfere nere che ricoprono il cielo di tutto il mondo che rilasciano dei fasci di luce e chiunque ci si imbatte scompare.
Inizialmente questo fenomeno viene percepito dai nostri protagonisti attraverso un fastidioso fischio e a seguire la loro comparsa. Tra i due protagonisti quella che vive la peggior esperienza è Megs rimasta da sola dopo la scomparsa della madre, nel parcheggio del Hotel dove il proprietario vista la situazione prende il sopravvento e tiene in ostaggio gli occupanti, dividendo gli uomini dalle mamme e i bambini, dimezzandogli il mangiare e avvolte maltrattandoli infatti Megs in tutto questo preferisce rimanere nel parcheggio facendo attenzione a non farsi scoprire e sopravvivendo grazie a quello che trova nelle varie macchine, bevendo l'acqua dai radiatori e via discorrendo. Josh invece si trova in tutto un altro ambiente e rinchiuso in casa con il padre e il suo cane diciamo che questa parte della storia e molto più tragica di quella di Megs perchè mentre lei e impegnata a sopravvivere lui vede morire piano piano le persone che gli stanno più a cuore per poi arrivare ad una fine a mio parere sconvolgente.
Devo dire che nonostante la storia è interessante mi ha lasciato un pò l'amaro in bocca, all'inizio mette molta curiosità e ti cattura tantissimo, la curiosità di scoprire cosa sono queste sfere nere ti portano a divorare i vari capitoli ma allo stesso tempo più si va avanti con la lettura più l'entusiasmo svanisce perchè in tutto il libro non c'e nessun accenno a cosa possano essere queste sfere e come sono arrivate dal nulla, dal nulla svaniscono. Molto interessante anche com'e strutturato l'intero libro, i capitoli sono stati scritti a modo di diario e lo stile della scrittrice e molto scorrevole una cosa che ho veramente disprezato e la fine che hanno fatto fare al gatto trovato da Mags e in un primo momento ho pensato che avessero fatto lo stesso con il cane di Josh ma per fortuna non è sucesso. Ricco di colpi di scena e Suspance e molto toccante a livello emotivo. Spero che nel secondo capitolo avremo l'onore di sapere cosa sono queste benedette POD il mio giudizio
Questo libro mi ha attirato fin dall'inizio inizialmente credevo fosse la solita storia di alieni ma mi sono ricreduta non appena iniziato a leggerlo. All'interno di questo romanzo di 291 pagine troviamo la storia di due ragazzi Megs di 12 anni che vive a Los Angeles, in fuga con la madre dal compagno e Josh di 16 anni che abita nella periferia di Washington con suo padre, ingegnere, devoto alla pulizia e con una mente pratica e organizzata. Entrambi collegati da un avvenimento che stravolge il mondo per 28 giorni, si tratta dell'arrivo delle POD minacciose e gigantesche sfere nere che ricoprono il cielo di tutto il mondo che rilasciano dei fasci di luce e chiunque ci si imbatte scompare.
Inizialmente questo fenomeno viene percepito dai nostri protagonisti attraverso un fastidioso fischio e a seguire la loro comparsa. Tra i due protagonisti quella che vive la peggior esperienza è Megs rimasta da sola dopo la scomparsa della madre, nel parcheggio del Hotel dove il proprietario vista la situazione prende il sopravvento e tiene in ostaggio gli occupanti, dividendo gli uomini dalle mamme e i bambini, dimezzandogli il mangiare e avvolte maltrattandoli infatti Megs in tutto questo preferisce rimanere nel parcheggio facendo attenzione a non farsi scoprire e sopravvivendo grazie a quello che trova nelle varie macchine, bevendo l'acqua dai radiatori e via discorrendo. Josh invece si trova in tutto un altro ambiente e rinchiuso in casa con il padre e il suo cane diciamo che questa parte della storia e molto più tragica di quella di Megs perchè mentre lei e impegnata a sopravvivere lui vede morire piano piano le persone che gli stanno più a cuore per poi arrivare ad una fine a mio parere sconvolgente.
Devo dire che nonostante la storia è interessante mi ha lasciato un pò l'amaro in bocca, all'inizio mette molta curiosità e ti cattura tantissimo, la curiosità di scoprire cosa sono queste sfere nere ti portano a divorare i vari capitoli ma allo stesso tempo più si va avanti con la lettura più l'entusiasmo svanisce perchè in tutto il libro non c'e nessun accenno a cosa possano essere queste sfere e come sono arrivate dal nulla, dal nulla svaniscono. Molto interessante anche com'e strutturato l'intero libro, i capitoli sono stati scritti a modo di diario e lo stile della scrittrice e molto scorrevole una cosa che ho veramente disprezato e la fine che hanno fatto fare al gatto trovato da Mags e in un primo momento ho pensato che avessero fatto lo stesso con il cane di Josh ma per fortuna non è sucesso. Ricco di colpi di scena e Suspance e molto toccante a livello emotivo. Spero che nel secondo capitolo avremo l'onore di sapere cosa sono queste benedette POD il mio giudizio
Si ringrazia la casa editrice per la copia del romanzo
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