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Titolo: Morte nei boschi
Autorui: Giorgio Celli - Costanza Savini
Prezzo: €15.00
Pagine: 202
Codice: 23800
EAN 978-88-425-4785-3
Collana: Romanzi
«Da bambino, Nonno Goriot aveva sentito raccontare la misteriosa storia della Bestia del Gévaudan che per molti anni aveva terrorizzato la popolazione sbranando donne e bambini e che, a un certo punto, si era come dissolta lasciando dietro di sé una vera e propria leggenda nera.»
Sotto una pioggia battente, un viandante dai capelli biondo-cenere, il vestito sgualcito e lo sguardo stanco trova rifugio in una locanda lungo il ciglio di una strada. Lo accoglie una donna compiacente dalle mani tozze e gravate da anelli d'oro matto. L'ululato lugubre di un lupo scatena i ricordi di Stefan, questo è il nome dell'uomo, che comincia a raccontare una misteriosa storia. Durante il regno di Luigi XV, nella regione del Gévaudan in Francia, una creatura mostruosa si aggirò per i boschi e per i prati aggredendo donne e fanciulli che portavano le vacche all'alpeggio. Si parlò di un animale assetato di sangue, di un demone uscito dall'inferno o addirittura di un flagello divino che già i parroci delle parrocchie di montagna da tempo avevano minacciato, ma nessuno seppe mai veramente chi o che cosa fosse. Per circa quattro anni la bestia seminò morte per tutta la regione, incutendo terrore tra la povera gente, in balia delle suggestioni della superstizione e del peccato. Poi, tutto d'un tratto, sembrò dissolversi nel nulla, lasciando dietro di sé un senso di vuoto e di inquietudine. Realtà e leggenda si mescolano nel racconto di Stefan. Chi o che cosa era la Bestia del Gévaudan?
Autorui: Giorgio Celli - Costanza Savini
Prezzo: €15.00
Pagine: 202
Codice: 23800
EAN 978-88-425-4785-3
Collana: Romanzi
«Da bambino, Nonno Goriot aveva sentito raccontare la misteriosa storia della Bestia del Gévaudan che per molti anni aveva terrorizzato la popolazione sbranando donne e bambini e che, a un certo punto, si era come dissolta lasciando dietro di sé una vera e propria leggenda nera.»
Sotto una pioggia battente, un viandante dai capelli biondo-cenere, il vestito sgualcito e lo sguardo stanco trova rifugio in una locanda lungo il ciglio di una strada. Lo accoglie una donna compiacente dalle mani tozze e gravate da anelli d'oro matto. L'ululato lugubre di un lupo scatena i ricordi di Stefan, questo è il nome dell'uomo, che comincia a raccontare una misteriosa storia. Durante il regno di Luigi XV, nella regione del Gévaudan in Francia, una creatura mostruosa si aggirò per i boschi e per i prati aggredendo donne e fanciulli che portavano le vacche all'alpeggio. Si parlò di un animale assetato di sangue, di un demone uscito dall'inferno o addirittura di un flagello divino che già i parroci delle parrocchie di montagna da tempo avevano minacciato, ma nessuno seppe mai veramente chi o che cosa fosse. Per circa quattro anni la bestia seminò morte per tutta la regione, incutendo terrore tra la povera gente, in balia delle suggestioni della superstizione e del peccato. Poi, tutto d'un tratto, sembrò dissolversi nel nulla, lasciando dietro di sé un senso di vuoto e di inquietudine. Realtà e leggenda si mescolano nel racconto di Stefan. Chi o che cosa era la Bestia del Gévaudan?
3 commenti
che cover fantastica *_*
RispondiEliminalo penso anche io e stupendo questo lupo che ulula in primo piano :D
EliminaSPLENDIDA DAVVERO! Incanta ancha la storia...
RispondiEliminaI commenti sono sempre graditi. E' bene ricordare però che i commenti offensivi o irrispettosi verranno immediatamente cancellati.
Grazie