Da
quel terribile giorno di febbraio, quando il mare l’ha inghiottita, il
tempo per Mia si è fermato. Dal sonno profondo in cui è precipitata e da
cui sembra non volersi ridestare, Mia si sente però al sicuro. Il suono
di una voce che lei conosce bene la avvolge e la protegge, la tiene
lontana da qualsiasi sofferenza e la trasporta in una sorta di sogno, in
cui può sentirsi ancora vicina a chi ama. Quella voce è più forte di
tutte le altre che ha intorno e che la chiamano, cercando in ogni modo
di farle aprire gli occhi. Ma lei non ha alcuna intenzione di tornare
alla sua vita di un tempo. Finché, dopo quasi due mesi, Mia finalmente
si risveglia. Qualcuno ha voluto che tornasse a vivere, qualcuno con cui
Mia riesce ancora a parlare, e che non vuole smettere di ascoltare.
Qualcuno che la ama più della sua stessa vita e che ha fatto di tutto
per salvarla…
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