Caro Diario...

by - sabato, ottobre 31, 2015


Caro Diario... mi è stata affidata questa rubrica, così da poterla riempire con tutto ciò che mi passa per la testa. Il mio scopo (da sempre) è quello di poter dar voce a tutto quello che penso e vedo intorno a me, senza starmi a preoccupare di quella gente inutile e bigotta che cerca di zittirmi solo perché la verità, la realtà dei fatti e delle persone, risulta scomoda.

Ci ho provato su YouTube e li i miei commenti - scritti in maniera assolutamente educata - sono stati rimossi e io sono stata bannata. Ci ho provato a voce, con le persone interessate, a chiunque avessi qualcosa di palese e vero da dire e anche li sono stata "rimossa" dalle loro vite. La libertà di parola è solo una leggenda, ormai l'ho capito. Per cui sono particolarmente felice di poter scrivere ogni qualvolta voglio in questa rubrica. Nessuno può impedirmi di scrivere! MAI.

Oggi volevo parlarti di un argomento che mi porto dentro da troppo tempo ormai. Moltissimi di voi non lo sanno, ma io sono un'estetista. E non una di quelle improvvisate, che una mattina si sveglia e decide di saper fare le unghie, ad esempio. Io ho frequentato una scuola, ho pagato dei soldi per frequentarla, ho fatto dei sacrifici, mi sono messa in gioco impegnando tutta me stessa per poter realizzare uno dei miei sogni.

Ho frequentato questa scuola dal 2006 al 2010, sperando poi di poter trovare lavoro in qualche centro estetico, ma di questo parlerò dopo. Di base la scuola che ho frequentato era un'ottima scuola. Offriva un degno programma di studi, includendo materie come chimica, psicologia, diritto e anatomia, oltre alle classiche trucco, estetica generale e podologia. Di base, eh! Perché? Io ho imparato tante cose, lo ammetto. So com'è formata la mano, il piede, l'unghia. So che esistono vari tipi di pelle e quindi vari trattamenti. So tante cose. Ma tante cose non sono tutto.

Finita la scuola sono andata a fare diversi colloqui, tra cui uno in particolare che mi è rimasto impresso. La titolare del centro estetico con cui ho fatto il colloquio, cercava un'estetista che sapesse fare tutto, compreso truccare. Ora, io me la sono sempre cavata discretamente nel trucco e frequentando quella scuola, speravo di poter impare nuove tecniche, nuovi modi di truccare un viso e gli occhi... con il risultato che, durante quel colloquio, mi sono resa conto di non sapere praticamente nulla! Cosa facevo quindi durante le ore di trucco? Sfumavo insieme due ombretti, applicavo il mascara e l'eventuale matita, fondotinta, cipria, fard e rossetto o lucidalabbra. STOP!

Sai come ho scoperto l'esistenza del primer per occhi ("cremina" che serve a far durare molto più a lungo gli ombretti in polvere)? Tramite post su internet e tramite You Tube.
Sai come ho scoperto che quelle famose "correzioni" che si fanno su un viso con fondotinta di diversa tonalità, si chiama in realtà contouring e che su ogni viso viene fatto in modo diverso? Sempre su internet! Ho scoperto anche, che per rendere lo sguardo più profondo, basta sfumare un ombretto marrone opaco nella piega dell'occhio. Ok, di queste cose forse vi importa poco e niente, ma voglio solo farvi capire come mi sono sentita dopo aver speso un sacco di soldi per imparare... il nulla!

Se tu, "professoressa", ti reputi una professionista del settore e poi non sai nemmeno cos'è un primer o il contouring e non sai che per sfumare serve un pennello da sfumatura, perché guadagni più di mille euro al mese per insegnare il nulla alle tue allieve?! Dopo i primi mesi di scuola mi sono "azzardata" a truccare mia cugina per una cerimonia. Risultato? L'ombretto le era durato un paio d'ore sbavando su tutto il viso, con il risultato che si è ritrovata allo zoo nella gabbia del panda vista la somiglianza (simpatia portami via) e non capivo perché. Torno a scuola, lo racconto alla "prof" chiedendo spiegazioni e lei: "Eh beh, non hai saputo farlo si vede". E certo! Non conoscevo l'esistenza del fottutissimo primer! E nemmeno lei!

Dove ha fatto scuola lei? A Topolinia? No, Minnie sapeva truccarsi meglio! Che poi non è che ci seguiva granché in classe la grande professoressa, eh. "Tizia trucca Caia. Sempronia trucca Petrarca", e lei?
Se ne andava a spettegolare con le sue degne colleghe davanti la macchinetta del caffè. Quando poi alcune allieve tra cui la sottoscritta, le hanno fatto notare questa cosa, lei è scoppiata in lacrime davanti la direttrice della scuola, la sua "amicona", che ovviamente ha dato la colpa a noi studentesse. E qui si torna sempre al discorso della gente incompetente che lavora dove dovrebbe starci gente che un lavoro lo sa fare sul serio!

Adesso che succede? Che io sono a casa a cercare di arrangiarmi come posso e lei sta ancora la ad "insegnare" e a prendere stipendi immeritati. Per non parlare di quelle ex compagne di scuola che pur sapendo fare poco e niente, si sono aperte un centro estetico. Gente che frequentava poco, che quando c'era era solo buona a osservare senza mai provare a far nulla e magari a giudicare le altre che cercavano di imparare qualcosa. Però adesso sono titolari di centri estetici (grazie ai soldi di papà e/o alla "generosità fisica" verso persone influenti. In pratica l'hanno data in giro come se non ci fosse un domani).

Una in particolare: invece di migliorarti, di chiederti perché cambi un'estetista al mese che con te non vuole lavorare e invece di vantarti degli scempi che fai e di "minacciare" di mandare la finanza a casa delle tue colleghe che purtroppo non possono permettersi di aprire un centro o che non riescono a trovare lavoro, perché non vai a buttarti a mare?!? O meglio ancora - evitiamo di inquinare più di così il mare - perché non ti chiudi in quella topaia di casa che hai e che TUTTI sanno quanto sia sporca e quanto puzza e la pulisci?

Ma nnnooooo! Lei deve star li a vantarsi di non si sa cosa e io invece a casa con la continua ansia che mentre faccio un massaggio ad una cliente o una pulizia del viso o una ricostruzione unghie, possa arrivare un controllo a dirmi che non posso esercitare la professione in casa mia in modo così illegale!

Quanta giustizia in questo paese... quanto sono felice di vivere in un posto così. Quanto sono felice di arrangiarmi come posso e di non poter programmare il futuro che vorrei con il mio fidanzato. Sì, sono davvero felice. Per chi non avesse capito, e c'è gente a cui il sarcasmo non gli è congeniale, sono IRONICA in queste ultime frasi. Ecco, meglio specificare... non si sa mai.

Sono arrabbiata, incazzata nera! Non mi vanto, mai fatto, non sono il tipo... ma so di saper fare il mio lavoro. Lo dimostrano le clienti che ormai da otto anni vengono sempre da me; lo dimostrano i loro visi soddisfatti e felici quando finisco di truccarle o quando dopo alcune sedute di un trattamento, vedono effettivi risultati sul loro corpo.

Mi vergogno quasi a scrivere pubblicamente che io ho imparato a fare l'estetista studiando su internet e seguendo dei tutorial di ragazze americane su YouTube o frequentando corsi in altre città tenuti da professionisti VERI, pur continuando a pagare una "scuola", ma lo devo fare, l'ho dovuto fare. E' giusto che si sappia.

Non ho fatto nomi, nemmeno quello della scuola, quindi se qualcuno si sente chiamato in causa, beh... che si faccia due domandine.

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4 commenti

  1. Hahaha tesorina questo tuo sclero è fantasticoo *_* questa rubrica mi sa che si addice proprio a te hihih cmq ritorniamo seri io personalmente la penso allo stesso modo tuo mi sono trovata nella tua stessa situazione, però l'argomento principale nel mio caso è stata la grafica.
    Io grafico da ben 8 anni e ne ho viste di tutti i colori e sono stuffa di vedere persone incompetenti in materia andare avanti e gli altri retrocedere mi da un fastidio assurdo quindi capisco benissimo il tuo stato d'animo e sono contenta che questa rubrica ti abbia dato la possibilità di esplodere e gridare al mondo come la pensi puoi stare tranquilla che qui non ti censurerà nessuno :K . La prossima volta di cosa ci parlerai hihihi sono ansiosa di scoprirlo

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  2. Grazie amorina ^_^ Sapevo che saresti stata tra le poche a capire davvero il mio stato d'animo! Purtroppo per chi cerca di essere sincera anche nel lavoro che svolge, i riconoscimenti sono pochi... che gente c'è in giro!
    La prossima volta di cosa parlerò? Mistero xD
    Ahahahahahahahahahah ho già una mezza ideuzza u.u

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  3. Hai ragione in pieno..poi si lamentano che in Italia la gente non lavora in maniera corretta..ma se quel poco lavoro che c'è è occupato da persone che non lavorano e percepiscono stipendio, da persone incompetenti e ti credo che poi la povera gente deve fare quello che fa, ma non perché gli piace , ma perché deve sopravvivere e loro non lo capiscono!! Capisco il tuo stato d animo perché anche io convivo a casa dei suoi con il mio compagno, ma non possiamo avere noi la nostra indipendenza purtroppo e questo mi fa stare sempre in ansia:-S

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    1. Immagino come tu ti possa sentire Nashira :-S
      Ma sai, viviamo in Italia. Qui roba del genere è praticamente la normalità oggi come oggi. Non possiamo far altro che continuare a lottare sperando sempre in un futuro migliore.

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