E' la prima volta che mi viene chiesto di recensire un libro, quindi chiedo scusa a Ilaria e a chi altro leggerà questa recensione, se non è perfetta. Credo che la prima regola per fare una buona recensione sia quella di non scrivere niente nel quale non si crede, io credo nel talento di Ilaria. Tutto quello che dirò qui di seguito, sarà assolutamente sincero e ben ponderato.
"Love Vampire", romanzo d'esordio di Ilaria Militello, giovane scrittrice astigiana. Moglie, madre, lavoratrice e casalinga, riesce a ritagliarsi dei momenti per sedersi al computer e scrivere. Sogna Ilaria... come poca gente ormai sa fare. Ed è proprio da un sogno che nasce "Love Vampire". Al primo impatto si potrebbe pensare che è la solita solfa sui vampiri, roba trita e ritrita. Io stessa sono molto scettica quando qualcuno scrive l'ennesimo romanzo sui vampiri, perché sono creature che conosco molto bene, che amo da sempre ed esigo molto quando qualcuno parla di loro. Attirano, ammaliano le persone, prendono "in ostaggio" chi si avvicina al loro mondo. Dopo la Saga di Twilight, che per me è come la Bibbia per un credente, non vedevo di buon occhio tutte quelle persone che, prendendo spunto da Stephenie Meyer, iniziavano a partorire storie sullo stesso filone di Twilight. Sono convinta che sia facile cadere nel banale quando ci si accinge a scrivere di vampiri. Se non si riesce a creare una storia particolare, accattivante, che si dissocia completamente da quelle già scritte, allora è garantito il fallimento. Pochi scrittori ci sono riusciti e tra loro, spicca il nome di Ilaria. "Love Vampire", si è ritagliato un posto d'onore sulla mia libreria, dove troneggiano solo i libri che ho amato, libri che mi hanno regalato emozioni e che rileggerò.